MARUFFO, Matteo
Camillo Manfroni
Capitano di mare genovese, che ebbe parte importante nella guerra contro Venezia, detta di Chioggia (v. X, p. 133). Già segnalatosi nel governo di Famagosta, allora [...] occupata dai Genovesi, fu nel 1380 chiamato al comando di una squadra di venti galee, armata a Genova per soccorrere nell'inverno l'armata di Napoleone Grimaldi, bloccata a Chioggia. Combatté nell'Adriatico ...
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Capitano generale di mare della repubblica veneta nel sec. XVI. Appartenente alla nota famiglia veneziana (v. sopra), ebbe una prima volta il comando di una squadra navale veneta nel 1532 e nel 1538 fu [...] nuovamente chiamato al comando dell'armata navale veneziana che, in seguito all'accordo del febbraio 1538, la repubblica aveva preparata per combattere, in unione alle forze di Carlo V ed a quelle del ...
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. Capitano spartano del sec. V a. C. È ricordato da Tucidide (II, 25, 2) per un'ardita operazione militare in difesa di Metone (costa messenica) minacciata dalla squadra ateniese, nel 431. Fu eforo l'anno [...] successivo (Senofonte, Hellen., II, 3, 10). Nominato commissario a fianco del navarco Cnemo, ebbe non poca efficacia sul corso delle operazioni navali del 429. Così di nuovo nel 427 a lato di Alcida contro ...
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Colonna, Ascanio
Capitano di ventura (n. 1490 ca.-m. Napoli 1557). Figlio di Fabrizio, nel 1520 divenne gran connestabile del regno di Napoli. Prese parte con l’esercito imperiale all’assalto e al sacco [...] di Roma (1527). Fu fatto più tardi prigioniero (nella battaglia di Capo d’Orso) da Filippo Doria, che finì col metterlo a capo delle sue milizie. Ebbe poi il governo degli Abruzzi, e col principe d’Orange ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] a Pescara, di notte, dai capitani di Alfonso d'Aragona, Riccio da Montechiaro e Domenicuccio de Amicis dell'Aquila, e d'esser fatto prigioniero. L'anno dopo, il patriarca Giovanni Vitelleschi, mandato ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] biennio 1878-79, al Regio istituto tecnico e nautico Paolo Sarpi di Venezia. Il suo sogno è di ottenere un diploma di Capitano Marittimo di Gran Cabotaggio. Il risultato è catastrofico. Ma il nostro aspirante lupo dei mari non demorde. Tra il 1881 e ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] ad una famiglia finanziariamente mediocre (34). Nato nel 1426, di lui non si hanno notizie fino a quando assume la carica di capitano di Candia nel 1492, e provveditore in campo nel 1495. In 17 anni, fra 1499 e 1516, ricopre 52 uffici; alla fine ...
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Ammiraglio (Auch 1750 - Venezia 1812). Capitano di vascello al servizio della Rivoluzione, dopo la riorganizzazione della Marina a opera di Jean Bon Saint-André ebbe incarichi di comando (1794) nella guerra [...] navale contro la Gran Bretagna. Guidò la flotta francese contro San Domingo (1801); capitano generale della Martinica, non poté difenderla contro gli Inglesi (1809); nel 1811 ebbe la nomina a governatore di Venezia. ...
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Sbranaleoni Uno dei nomi del Capitano della Commedia dell’arte, impersonato dal napoletano Giuseppe Antonio Fiala (seconda metà 17° sec.). ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...