LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Capitano e della Magna Domus, cui alla fine del Trecento si era aggiunto verso il lago il castello di principe ed altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di L. G., Roma 1996; L. Ventura, Pisanello, Firenze 1996, pp ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e il permesso di servire il re di Napoli. Dopo un avventuroso viaggio, il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel 12° di linea napoletano; prima in Ungheria, a Pest, dove ebbe la venturadi incontrare il cugino colonnello austriaco. Risale al breve ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Collegio cardinalizio. Quest'ultimo gli confermò il grado dicapitano della Chiesa sino all'elezione del nuovo pontefice, di Alessandro VI. Inoltre Ventura Benassai, vescovo di Massa, legato a doppio filo agli Spannocchi, fu confermato nella carica di ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] luglio 1521 il giovane marchese Federico II ebbe la carica dicapitano generale della Chiesa.
Se da un lato la nomina interessi rientrava anche la lettura di libri di pratiche magiche, come il Libro della venturadi Girolamo Ziliolo, e grande ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] a Roma. Il segretario fiorentino registrava "che sarà capitano della Chiesa", aggiungendo - in una successiva lettera di A. Segarizzi, II, Milano 1913 (a cura di A. Ventura, Roma-Bari 1976, ad ind.); Cronaca di Anonimo Veronese (1446-1488), a cura di ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] 1529, insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò di qui passò allo studio di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove sposò Camilla di ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] venire a patti con Giacomo Dal Verme, capitano generale dell'esercito visconteo: cedeva temporaneamente il in Atti e mem. della Accademia Patavina di sc., lett. ed arti, LXXIII(1960-61), pp. 69-93; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] qualche altra cosa, preferì proseguire il viaggio alla volta del Gambia, che aveva fama di regione abbondante d'oro. Durante la navigazione ebbe la ventura d'incrociare due caravelle dirette anch'esse al Sud , una del genovese Antoniotto Usodimare ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] maggiore età e il 5 ottobre venne nominato capitano e signore della città di Mantova dagli Anziani, dai Savi e dal sec.), in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna. 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] capitano e, il 21 maggio di quell'anno, maggiore per meriti di guerra conseguiti sull'altopiano di Unità e l'intervento (1870-1914), III, Firenze 1939, p. 102; A. Hermet, La ventura delle riviste, Firenze 1941, p. 53; G. B. Bognetti, A. C., in Arch. ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...