CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] nel giugno dello stesso anno è capitano delle galere di Fiandra e di Londra, impegnato su una delle rotte Kretschmayr, Gesch von Venedig, III, Stuttgart 1964, pp. 29 s.; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] febbraio del 1506 per essere eletto nuovamente savio di Terraferma. Dopo alcuni mesi fu chiamato nel Consiglio dei dieci, di cui fu anche più volte capo. Dal principio del 1507 è capitano a Verona, distinguendosi durante la guerra veneto-imperiale ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] affidatogli di pronunciare l'orazione funebre in onore di Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, capitano generale della tutta tesa a dimostrare la previsione per l'anno venturo d'una inevitabile ripresa in Italia del conflitto franco- ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] , cui avrebbero dovuto aderire poi tutti i principi italiani, ponendo anche esplicitamente la propria candidatura alla carica dicapitano generale.
Il B. morì tra il 28 sett. 1582, quando il Consiglio dei dieci accolse una sua supplica, trasformando ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] al quale, con la carica dicapitano della piazza, affidò il reclutamento di 250 fanti genovesi destinati, con di seguaci, corse la città gridando "Canale e ventura!" con la speranza di essere nominato capo dei soldati mercenari. Si ignora l'esito di ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] re lo volle come consigliere del capitano generale Philippe de Toucy, comandante di un'armata di 50 galee allestite nel Regno meridionale battaglia, secondo quanto riferito dal cronista astigiano Guglielmo Ventura, il G. trovò la morte.
Dal suo ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] l’industriale ferrarese era diventato commissario.
Nel 1941 Pareschi partì volontario per l’Africa settentrionale con il grado dicapitano d’artiglieria, ma il 31 ottobre dello stesso anno fu nominato presidente della CNFA e poi il 26 dicembre, in ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] il C. venne eletto dal popolo capitano generale a vita e signore di Padova, con il conferimento dei padovano nella seconda metà del sec. XIII, Venezia 1931, pp. 181-195; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, pp ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] poteva dirsi superata, tuttavia l'11 giugno 1493 il C. ricevette istruzioni perché vi fosse ammesso anche il duca di Ferrara.
Il C. non ebbe la ventura d'assistere alla catastrofe ormai imminente perché la morte lo colse a Roma il 24 ag. 1491, mentre ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] del Gonzaga, vassallo dell'imperatore e nello stesso tempo capitano delle truppe papali. Con ogni probabilità, l'impegno profuso sin dai primi anni Venti, con gli artisti di corte Lorenzo Leonbruno (Ventura) e Giulio Romano, insieme con il quale ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...