GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Bartolomeo Contarini. Nominato, il 30 luglio, capitanodi tutte le armi sforzesche nella guerra contro Venezia di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 408 s.; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] della Spagna come capitanodi fanteria nel reggimento di Domenico Pignatelli, muore diventura …, IV, Torino 1845, pp. 285-286; L. Bonazzi, Storia di Perugia …, a cura di G. Innamorati, II, Città di Castello 1960, p. 279; U. Pasqui, Nuova guida di ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] di Bologna e di Mantova, accanto a Marquardo di Randeck quando questi, nominato da Carlo IV suo luogotenente e capitano generale in Italia, si pose di contro le violenze delle compagnie diventura.
In forza del trattato di Milano, dunque, l'E. ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] ricoperto in queste prime fasi di guerra fu certamente di secondo piano rispetto al capitano generale Niccolò Orsini e al dell'Umbria, ibid. 1842, p. 48; E. Ricotti, Storia delle compagnie diventura in Italia, Torino 1845, II, pp. 287, 307; III, p. ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] . manifestò al padre l'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" in Francia, dove era "in di pace sa maneggiare la natura "fallace" del popolo, ma "savio" più di tutti deve mostrarsi il capitanodi un esercito perché, in tempo di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] grande scoraggiamento. A chi aveva un po' di esperienza in fatto di capitani diventura non poteva infatti sfuggire che nessuno di loro avrebbe accettato un ingaggio a quelle condizioni: il capitano teneva troppo all'ascendente sui propri uomini per ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] il capitano del vascello abbandonò poco dopo (4 o 5 agosto) gli incauti passeggeri, non prima di averli (costituto e consegna atti delle sorelle Chiara, Anna e Teresa Gratarol diVentura, cugine del G.); Dieci savi sopra le Decime in Rialto, ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] della Terraferma.
Eletto, il 17 ott. 1535, capitanodi Vicenza, dopo l'incarico a Brescia del 1530 ( veneti al Senato, a cura di A. Ventura, I, Bari 1976, p. XVIII; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, II, Torino 1976 ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] di riporto, bonificando qualche tratto di laguna. Per recuperare il prestigio compromesso dovette accettare di lì a poco (il 25 settembre) l'incarico di podestà e capitanodi , Padova 1962, p. 58; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] veniva nominato "sindaco" con l'incarico di provvedere alla scelta del capitanodi Giustizia per il secondo semestre del 1433 e sarebbe stata gravemente turbata dall'arrivo dell'esercito diventuradi lacopo Piccinino, nella primavera del 1455. Per ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...