CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] anche stato inviato ad Arezzo come capitanodi Giustizia con l'incarico di riformare il governo della città.
Secondo di queste alleanze era quello di costituire un fronte comune contro le compagnie diventura che - fossero o meno rimaste prive di ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] : tra essi Rodolfo da Varano, signore di Camerino, che fu poi un ottimo capitano al servizio dell'A. In genere, 1366 era di nuovo in Ancona. Trovò poi il modo di urtarsi nuovamente con il papa, a proposito delle compagnie diventura: mentre Urbano ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Bartolomeo Contarini. Nominato, il 30 luglio, capitanodi tutte le armi sforzesche nella guerra contro Venezia di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 408 s.; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] settembre, Gentil Virginio aveva assunto il grado dicapitano generale dell’esercito aragonese; il 27 di Napoli di Notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 162, 180, 182, 186, 206, 213; E. Ricotti, Storia delle compagnie diventura ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] della Spagna come capitanodi fanteria nel reggimento di Domenico Pignatelli, muore diventura …, IV, Torino 1845, pp. 285-286; L. Bonazzi, Storia di Perugia …, a cura di G. Innamorati, II, Città di Castello 1960, p. 279; U. Pasqui, Nuova guida di ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] di Bologna e di Mantova, accanto a Marquardo di Randeck quando questi, nominato da Carlo IV suo luogotenente e capitano generale in Italia, si pose di contro le violenze delle compagnie diventura.
In forza del trattato di Milano, dunque, l'E. ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] ricoperto in queste prime fasi di guerra fu certamente di secondo piano rispetto al capitano generale Niccolò Orsini e al dell'Umbria, ibid. 1842, p. 48; E. Ricotti, Storia delle compagnie diventura in Italia, Torino 1845, II, pp. 287, 307; III, p. ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] . manifestò al padre l'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" in Francia, dove era "in di pace sa maneggiare la natura "fallace" del popolo, ma "savio" più di tutti deve mostrarsi il capitanodi un esercito perché, in tempo di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] grande scoraggiamento. A chi aveva un po' di esperienza in fatto di capitani diventura non poteva infatti sfuggire che nessuno di loro avrebbe accettato un ingaggio a quelle condizioni: il capitano teneva troppo all'ascendente sui propri uomini per ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] il capitano del vascello abbandonò poco dopo (4 o 5 agosto) gli incauti passeggeri, non prima di averli (costituto e consegna atti delle sorelle Chiara, Anna e Teresa Gratarol diVentura, cugine del G.); Dieci savi sopra le Decime in Rialto, ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...