Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Bollani ingiungeva al podestà e capitanodi Treviso di far inflessibilmente osservare l'"antiquissima consuetudo belli quale momento fondativo della legittimazione del potere cf. Angelo Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e ' ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] assai utile nelle guerre" (143).
Se al capitanodi una nave può bastare la diligenza e al pilota 108).
56. Daniel Waley, Le origini della condotta nel Duecento e le compagnie diventura, "Rivista Storica Italiana", 88, 1976, pp. 531-535 (pp. 531-538 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di essersi messo al soldo del re d'Inghilterra come semplice cavaliere diventura e lo si ammoniva a non combattere contro il re di lui favorita su larga scala) di affidare al papa stesso la carica di podestà o dicapitano del popolo e del Comune: B ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Pisa, un oscuro capitano, di avere consigliato al re che voleva la pace con i Francesi di contentarsi di una tregua, 154 e poi ancora a Bergamo da Comin Ventura nel 1587), secondo l'intitolazione di un codice magliabechiano fu scritta "in gratia ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] reciprocamente ineludibile.
"Tutta la nobiltà [testimoniava il capitanodi Vicenza Nicolò Pizzamano proprio nel 1603> ricerche (cf. ad esempio le recensioni al citato volume di Angelo Venturadi Gaetano Cozzi, "Critica storica", 5, 1966, pp. ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] l'affresco con il capitanodi guerra Guidoriccio da Fogliano, del 1330 ca., nel Palazzo Pubblico di Siena (Seidel, 1982 Clusone 1987, pp. 33-43; C.B. Strehlke, Niccolò di Giovanni di Francesco Ventura e i 'Guidoriccio', Prospettiva, 1987, 50, pp. 45- ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] con le compagnie diventura o condotte, quando tra queste e i 'datori di lavoro' si stabilirà un vero e proprio rapporto di libero mercato tra la carica di marescallus, nell'accezione alta del termine, e quella dicapitano è da individuare nel ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] . Nel 15° secolo le Signorie italiane assoldavano compagnie diventura sempre più piccole e talvolta anche mercenari isolati; il capitano generale di una certa signoria disponeva, è vero, di una condotta propria, ma questa non rappresentava che una ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] colla S. Sede, dunque, per il Duodo.
Eletto, il 4 febbr. 1607, capitanodi Padova, dopo l'"ingresso" del 15 luglio, dà prova di buona conoscenza di leggi e statuti, emana tempestive disposizioni e "terminationi", sovrintende "ogni giorno in persona ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] sembra presente un riferimento alla vita del soldato diventura, mentre è solo ipotizzabile che la «servitù» Antonio, anche se sul campo di battaglia, e in mezzo a soldati che piangevano la morte di un capitano che poteva dunque essere il loro ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...