CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , 234, 240 s., 250, 255; L. F. Marsili, Autobiografia, a cura di E. Lovarini, Bologna 1930, pp. 39, 84, 865 101 s., 103, 168 Argegni, Condottieri,capitani,tribuni, I, Milano 1936, p. 143; C. Morandi, Lo Stato di Milano e la politica di Vittorio Amedeo ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] conto di Firenze, G. - in concerto operativo con altri capitani del pari assoldati - è destinato al recupero di Pisa di A. Segarizzi, II, Milano 1913 (a cura di A. Ventura, Roma-Bari 1976, ad ind.); Cronaca di Anonimo Veronese (1446-1488), a cura di ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] grande" in mano spagnola, laddove gli "altri capitani" ritengono "troppo pericoloso", quando "in casa propria di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; Storia di Torino, III, a cura di ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] IV, pp. 277-410), scritta per suggerimento di Francesco Ventura, uno degli ultimi e più prestigiosi rappresentanti della Invece si viveva un tempo in cui "li magistrati, li capitani, li sacerdoti, e tutti gli ordini che governano hanno diviso la ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] le vite di Plutarcho; fra le quali haveva considerato la vita di quattro gran capitani che con pochissime di qui passò allo studio di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove sposò Camilla di ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] più illustri capitani del tempo, compreso Francesco Gonzaga, già suo nemico. Il piano di invadere la ), in Atti e mem. della Accademia Patavina di sc., lett. ed arti, LXXIII(1960-61), pp. 69-93; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] del territorio correggesco dai danni delle prossime guerre (ai capitani cesarei, salvo diverso mandato imperiale, fu interdetto di transitare per il territorio della contea e di stanziarvi guarnigioni). La garanzia imperiale non impedì tuttavia che ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] instaurano una forma inedita di prelievo. Tutti i nuovi eletti, rettori, consiglieri, capitani, provveditori, giudici o , Saggio di storia dell'agricoltura nella Repubblica veneta durante l'età moderna, Venezia-Roma 1955; Angelo Ventura, Nobiltà ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] al militar, una sorta di consiglio di guerra formato da ex provveditori e capitani generali, non devono Andrea Tron, p. 105.
254. Cf. gli studi di Pietro Rigobon e di Federico Seneca cit. da F. Venturi, Settecento riformatore, V/2, p. 142.
255. Cf ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] di un'area lagunare, che avrebbe conquistato la sua identità solo in quanto avrebbe avuto la venturadi pp. 127-134.
112. Liber Pontificalis, I, p. 498.
113. Da Ovidio Capitani, in uno scritto ancora inedito.
114. G. Arnaldi, Le origini, p. 129.
115 ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...