Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] e alla prefigurazione di una società senza Stato (società anarchica o libertaria), il rifiuto dell'economia capitalistica a vantaggio di un'economia fondata sulla cooperazione, organizzata in forme mutualistiche o comunistiche (unica eccezione ...
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rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] complessivamente un impressionante aumento della ricchezza, che andò principalmente a favore delle classi alte, anzitutto della borghesia capitalistica. Gli operai dal canto loro ricevevano bassi salari, e le donne e i bambini - impiegati su vasta ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] e della differenza di genere, assunsero posizioni di antagonismo nei confronti delle politiche della cosiddetta globalizzazione capitalistica. Uno dei principali terreni di mobilitazione politica dei nuovi partiti comunisti nell'ambito del più ampio ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] . E poiché l'una sta e muore con la morte dell'altro, sotto le mentite spoglie di una critica della società capitalistica moderna, viene avanti, in realtà, la critica del materialismo e della scienza.
Così, nel momento stesso in cui la critica del ...
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cadetto
Membro del Partito costituzionale-democratico russo (Konstitucionno-demokratičeskaja partija, 1904-17), così chiamato dalle iniziali k-d (con influenza del fr. cadet). Il più noto esponente del [...] un Paese parlamentare-costituzionale; ma nei momenti decisivi si mostrarono incerti tra monarchia e repubblica, tra economia capitalistica e sviluppi in senso riformistico. Furono quindi travolti dall’ondata rivoluzionaria e, con l’avvento al potere ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] non compiutezza delle condizioni oggettive per la rivoluzione pose il problema di approfondire l’analisi critica dell’economia capitalistica. Dall’altro, dopo il 1860, fu in primo piano il problema dell’organizzazione e della direzione del movimento ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] cui l’o. è soltanto un’appendice del macchinario. D’altra parte esso è il primo motore della riproduzione capitalistica e dunque dell’intera organizzazione sociale. È per questa sua collocazione decisiva, oltre che per il suo addensarsi nelle grandi ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] Storia d'Europa nel secolo decimonono (1932) che se il comunismo avesse avuto ragione nel ritenere che l'ordinamento capitalistico ha come effetto di danneggiare e scemare la produzione della ricchezza, il l. non avrebbe potuto "se non approvare ...
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imperialismo
Massimo L. Salvadori
La politica di espansioni e di dominio delle grandi potenze
Per imperialismo si intende in generale l'orientamento di uno Stato a estendere il proprio dominio su Stati [...] e infine alla rivoluzione socialista internazionale e a un mondo nuovo pacificato in quanto non più capitalistico.
Un'interpretazione opposta venne data da Schumpeter nel suo saggio del 1919 Sociologia dell'imperialismo. Secondo il grande ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] quella per la giornata lavorativa di otto ore, ma portando avanti anche istanze nuove che, in corrispondenza con la crisi capitalistica del 1929 e l’affermarsi delle teorie keynesiane, davano avvio a una nuova presenza dello Stato nell’economia e ai ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...