URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] . In questo programma, basato su una continuazione della NEP, la maggioranza lesse il rischio di una restaurazione capitalistica nelle campagne. Stalin, cui la carica di segretario generale aveva attribuito il controllo dell’apparato del partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] essere disgiunti da una religiosità popolare intimamente connessa con una società rurale messa in crisi dalla penetrazione capitalistica. Tale chiave di lettura e di ricerca, regione per regione, consentiva di interpretare anche la consistenza ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] , valorizzò sensibilmente il proprio capitale fondiario. Totalmente assente egli rimase invece dall'incipiente sviluppo dell'economia capitalistica piemontese, a cui parteciparono invece con grande fervore il fratello Massimo ed il figlio Emanuele.
L ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] nuovi strumenti. Né poteva servire a questo scopo la contrapposizione tra due tipi fondamentali di società, quella capitalistica e quella collettivistica, nei quali Raymond Aron aveva additato fin dall’immediato dopoguerra due varianti della società ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] di quella britannica e dei paesi più industrializzati dell’Occidente, si è sviluppata secondo i canoni della tradizione capitalistica e imprenditoriale. Da una prima base essenzialmente agricola e pastorale, che rimane tuttora uno dei cardini della ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 1907 - stabiliva a favore delle navi costruite in territorio austro-ungarico con materiali nazionali, stimolavano l'investimento capitalistico nei cantieri. Fu questa la nuova svolta della famiglia Cosulich. I fratelli Callisto e Alberto decisero di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] delle terre, il basso interesse del denaro, gli alti profitti e rendite aveva stimolato l'intensificazione degli investimenti capitalistici, era succeduta ora una fase caratterizzata da alti costi monetari e dal basso valore dei terreni che con la ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] luogo gli sviluppi simili osservabili in retrospettiva - in questo caso la nascita di una economia agraria di stampo capitalistico (v. Bloch, 1963, pp. 20 ss.).
Funzione descrittiva
Dal punto di vista descrittivo l'obiettivo principale della storia ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] per designare l'alternarsi di periodi più o meno lunghi di espansione e di periodi di stagnazione nell'economia capitalistica, ed è stata collegata - con Schumpeter - al processo di innovazione.La maggior parte delle teorie della storia formulate a ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] applicata una politica di repressione militare, seguita dallo stesso C. giorno per giorno, rimase a contrassegnare la coerenza capitalistica di tutta una concezione politica e finanziaria.
Nel suo programma, oltre alla modifica di imposte minori, il ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...