Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] quella degli interessi dall'altro. Sullo sfondo delle teorie di Locke e di Kant si intravede l'emergere del sistema capitalistico, in cui l'homo œconomicus assume una posizione di primo piano e diventa il centro propulsore in una competizione sempre ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] , alla stregua degli uomini politici, dei pionieri della finanza privata, dei primi industriali protagonisti della nascente impresa capitalistica, dei grandi proprietari terrieri e agrari. L’osmosi sociale e culturale, cioè la sostanziale unità e ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] , delle Triadi e delle cosche mafiose non è stato semplicemente abbandonato in favore di una conversione alla religione capitalistica del profitto. La convergenza entro un comune modello non ha implicato l'annullamento della storia e dell'identità ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] di un organo ritenuto usualmente fondamentale come l'assemblea degli azionisti.
L'altro modello di società su base capitalistica, la Société à responsabilité limitée, è sicuramente il più diffuso in Francia e viene utilizzato dalle imprese di ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] che appunto continuava a sussistere per garantire quel quadro di legalità formale necessario al funzionamento di un'economia capitalistica. Ma a dominare l'intera dinamica della vita statale era, rispetto a questo funzionalismo normativo, l'elemento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] Romagnoli invitava il diritto del lavoro a smettere di illudersi di poter vincere la partita con l’economia capitalistica, costringendo questa ad arrendersi alla propria razionalità egualitaria.
Una pietra miliare di queste riflessioni è stata posta ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] di commercianti e d'industriali, che risiedono nella città e sviluppano un'energica attività capitalistica. E i più cospicui cittadini appartenenti a questi ceti capitalistici fanno a gara per abbellire le rispettive città con donazioni e con imprese ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] italiana del significato del credito mobiliare è da ascriversi forse anche al fatto che l'Italia, paese capitalisticamente giovane, ha la sua formazione bancaria meno improntata a quella specializzazione che la massa imponente dei capitali ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] borghesi e liberali. Il suo affermarsi ha legami con lo sviluppo economico e con l'avvento del modo di produzione capitalistico; la rivendicazione di più ampi spazi per l'autonomia privata faceva tutt'uno con la rivendicazione della libertà di ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] accettazione in tutto il mondo industrializzato, pur con notevoli variazioni, delle premesse fondamentali del modello di democrazia liberale capitalistica. Tuttavia, anche per gli Americani si è posto il problema di quella che Paul Kennedy (v., 1987 ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...