Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] La casa si svuota, perché alla casa-azienda autarchica si sostituisce la manifattura (e poi la fabbrica) e l'impresa agraria capitalistica. Sulle rovine della casa appare la società civile: il mercato è il luogo dove si scambiano le merci, ma possono ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , tra il 1820 e il 1879 la cooperazione di produzione e di lavoro fu concepita spesso come alternativa al sistema capitalistico. Le cooperative operaie sorte dopo il 1848 non sopravvissero al colpo di Stato del dicembre 1851, ma furono la matrice ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] la grande proprietà fondiaria. Mentre infatti nei territorî d'occidente questa faceva la sua comparsa con l'invasione capitalistica del suolo, inaugurata dalle speculazioni fondiarie del 1882-83 in particolare, e alimentata dagli alti profitti d'un ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] non può fare a meno di concludere che sin dalla metà del IX secolo risulta dimostrato come una delle forme di impiego capitalistico cui accede anche un grande proprietario terriero, nel momento in cui si trova a disporre di denaro liquido, è la ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] domanda indebolirebbe il processo di sviluppo e provocherebbe una diminuzione del saggio d’incremento della stessa produttività. In economia capitalistica oltre certi limiti non è infatti concepibile un aumento della quota che va ai s., come non è ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] e del Terrore. Salvo rare eccezioni (la Francia della Seconda repubblica, per es.), in tutta l'Europa liberale e capitalistica sopravvivono nel corso dell'Ottocento pratiche riduttive della c. politica, cosicché si è potuto parlare a questo proposito ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] es., gli studi di Weber sui rapporti tra diritto pubblico e dottrina politica del potere e tra diritto privato ed economia capitalistica, nei quali ultimi egli osserva per es. che, in certi casi, l'ordinamento giuridico rimane immutato anche se le ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] indipendenti, il cui proliferare costituisce appunto un’altra importante implicazione dell’evoluzione dell’economia capitalistica e della cosiddetta globalizzazione.
Le istanze di specializzazione derivano dunque dalla complessità della società ...
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Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] e solidale dei soci. Questo non esclude, tuttavia, che i soci siano liberi di prevedere un’organizzazione capitalistica, allorché ritengano che ciò possa rispondere ad una migliore efficienza sul piano imprenditoriale: la liceità di un’opzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] Barassi è dunque quello di aver adoperato categorie che ormai erano nell’aria, nella natura dell’organizzazione capitalistica del lavoro industriale, per la costruzione di un sistema concettuale compiuto, «sciogliendo uno dei desiderata della scienza ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...