GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] e cioè l'aumento dei salari e il miglioramento del livello di vita dei lavoratori nei paesi a più intenso sviluppo capitalistico. Marx, sostiene il G., concepisce il profitto in termini di sopralavoro, cioè come differenza fra lavoro totale e lavoro ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] storia d'Italia e di studiare i modi in cui si era formata e operava l'egemonia della borghesia capitalistica. Naturalmente questo studio era indisgiungibile dallo sviluppo dell'azione politica. Il fascismo al potere non era ancora consolidato, ma ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dopo il Congresso di Vienna", cioè "il trionfo del capitalismo" (p. 13): non per nulla "lo sviluppo del processo capitalistico ha dato il contenuto economico al principio di nazionalità" (ibid.), non per caso l'industrializzazione ha reso possibile l ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] insufficiente e che quindi bisognasse integrarlo con la "critica dell'economia politica" e la "critica contro la produzione capitalistica" elaborata dai socialisti tedeschi (cfr. G. Manacorda, p. 217).
Il congresso di Napoli, che aveva posto alla ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] propria imbattuta centralità e l'antidoto sovrastrutturale ai processi di mobilità sociale interni allo sviluppo della produzione capitalistica. I contatti con la cerchia della Cronaca bizantina e l'idea connessa della supremazia dell'arte, anche ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] del PSI a Napoli, cui il giornale si dedicò alacremente; l'individuazione di un vero processo di industrializzazione capitalistica della città, che passò anche per una dura lotta contro la camorra (nello specifico napoletano incarnata dalla giunta ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] di ottenere dal governo e dal re interventi atti a rimuovere gli ostacoli e a promuovere l'iniziativa privata e capitalistica, nell'ambito di una certa libertà economica. Tale posizione spinse il D. ad occuparsi ancora più attivamente della questione ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] narrativa in cui il L. avrebbe analizzato il rapporto tra uomo e macchina e il fenomeno dell'alienazione nella società capitalistica, sulla scorta anche di approfondite letture dell'opera di K. Marx.
Nel 1953, subito dopo essere stato assunto alla ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] "sfollare i più rigurgitanti mercati del lavoro" attraverso l'emigrazione e di incoraggiare "lo sviluppo ancor lento dell'accumulazione capitalistica" (cfr. La crisi del movimento socialista,ibid., 16 ottobre e 1º nov. 1903; poi in opuscolo, con lo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ritardi e le deviazioni nel corso della costruzione della società socialista, l'altro dato dal peculiare sviluppo dei paesi capitalistici dell'Occidente. Soprattutto per il B., come per tutti i dirigenti comunisti della sua generazione - che non era ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...