FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] in un'atmosfera "foscamente notturna" (Pento, 1983), nella quale prendeva nuovo vigore la polemica contro la civiltà tecnologico-capitalistica.
La raccolta però era destinata ad uscire postuma: il F. aveva corretto le bozze da pochi giorni quando, il ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] L. B. e la cooperazione ital., in I grandi italiani, Palermo 1924, pp. 184-193;U.Gobbi, La cooperazione dall'economia capitalistica all'econ. corporativa, Milano 1932, ad Indicem;M. Casalini, Cooperazione, Roma 1945, pp. 31-32; R. Rigola, Storia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] ha plusvalore; quando si ha l’appropriazione della terra e l’accumulazione di capitale – cioè quando si passa alla società capitalistica – i prezzi non corrispondono più ai valori. Se lo avesse rilevato, non avrebbe potuto fare a meno di concludere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] Barassi è dunque quello di aver adoperato categorie che ormai erano nell’aria, nella natura dell’organizzazione capitalistica del lavoro industriale, per la costruzione di un sistema concettuale compiuto, «sciogliendo uno dei desiderata della scienza ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] 'selvaggio' della modernità (Assoun 1994), utilizzando la nozione di feticismo come strumento di critica della società capitalistica e di svelamento della vera natura dei meccanismi che la sostengono.
Un attacco altrettanto profondo alla società ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] complessa trama di modernizzazioni e dinamismi si inserì a pieno titolo l'approdo del L. all'imprenditoria agricola capitalistica, attraverso le esperienze maturate nel latifondo contadino e nel latifondo nobiliare, in una vicenda umana che conobbe ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] i Giunti affiancarono sempre alla loro attività di stampatori altre forme di investimento di capitali, secondo una mentalità capitalistica assai moderna. Nel 1543 il G. e il fratello Benedetto elessero due procuratori per riscuotere il denaro loro ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] vale a dire coloro che, essendo stati coinvolti nel ciclo della mobilitazione sociale, vennero a trovarsi nella società capitalistica in un tipica condizione di incongruenza di status. Donde la loro reazione violenta contro il movimento operaio e il ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] era ribadita con forza come la soluzione più adatta a garantire la partecipazione del lavoratore all'economia capitalistica; La economia sociale con particolare riguardo ai dati ed ai nuovi problemi sollevati dalla moderna sociologia, Trani ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] come tendenza a un partito nuovo in grado di guidare le lotte del mondo del lavoro contro la società capitalistica e per il socialismo.
Fu perciò nettamente contrario al coinvolgimento dei socialisti nella politica di centrosinistra, e promosse ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...