CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] e l'originaria natura giuridica. Davanti alla concentrazione fondiaria in atto e al processo di espansione capitalistica nelle campagne, davanti al peggioramento delle condizioni e all'aggravato sfruttamento del lavoro bracciantile, difendeva la ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] limpido film sull'illuminazione del sé, in cui il mito orientale assume una funzione salvifica rispetto a una civiltà capitalistica svuotata di prospettive ascetiche e sapienziali. Seguì poi Il portiere di notte, un'idea maturata sin dal periodo dei ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] è una divertente storia d'amore (una ragazza russa con rigidi ideali bolscevichi si ritrova nelle tentazioni della minacciosa e capitalistica Parigi), che non risparmia incisive frecciate contro il comunismo, To be or not to be è stato giustamente ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] s.). Il dissenso, garbato, ma fermo, nei confronti di Young, assertore della grande coltura e della conduzione capitalistica, riemerse nel Rapporto sull'agricoltura britannica che il F. redasse su richiesta dei Georgofili nel 1797 (Rapporto ... circa ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] nelle relazioni tra capitale e lavoro; e, ritenendo come necessario mezzo di difesa degli operai contro l'oppressione capitalistica, la coalizione e lo sciopero, fa[ceva] voto che tutte le associazioni operaie comprend[essero] negli scopi sociali ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] 'esperienza di proprietario terriero (fatta in zone, fra Marche e Romagna, che cominciavano a conoscere forme di moderna trasformazione capitalistica), lo spingevano verso i problemi agrari. Già nel 1869 era entrato, come segretario, in una Società d ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] a suo tempo, consenziente alla sostanza del lodo, esso aveva significato "un tentativo di sostituire anche nella grande azienda capitalistica al rapporto di salariato un rapporto di cointeressenza agli utili dell'azienda"; ma segnò anche la conquista ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] a scardinare il sistema e a costringere l’Italia a distaccarsi dalla comunità dei Paesi ad economia capitalistica». Il meccanismo egualitario sanzionato dal punto unico avrebbe impedito di «destinare risorse alle esportazioni, sottraendole al consumo ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] s. 2, V [1952], pp. 7-23), nel definire il sistema socio-economico dell'URSS ne affermò con risolutezza la natura capitalistica in una complessa indagine pubblicata sul Programma comunista tra il 1955 e il 1957 (ora in Struttura economica e sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] non risiede semplicemente nella teoria della redistribuzione economica (che culturalmente non nega l’individualismo borghese e la concorrenza capitalistica) ma nella possibilità di costruire una «nuova società nel mondo», in cui tutto sia di tutti e ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...