POTSDAM (XXVIII, p. 125)
Angelo TAMBORRA
La conferenza di Potsdam. - Ebbe luogo nel palazzo di Cecilienhof, dal 17 luglio al 2 agosto 1945; vi parteciparono Stalin, Truman e Churchill con i rispettivi [...] di toglier di mezzo le cause profonde dell'imperialismo tedesco: militarismo prussiano, centralismo, grande concentrazione capitalistica e industriale, diseducazione delle masse, ecc. Oltre alle varie misure per il risanamento dell'educazione ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] lo sviluppo economico e traendone le risorse necessarie per la propria politica di potenza, e l'esigenza dell'economia capitalistica di liberarsi da vincoli esterni. Non a caso la versione più matura del mercantilismo, il colbertismo, ha trovato un ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] s. 2, V [1952], pp. 7-23), nel definire il sistema socio-economico dell'URSS ne affermò con risolutezza la natura capitalistica in una complessa indagine pubblicata sul Programma comunista tra il 1955 e il 1957 (ora in Struttura economica e sociale ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] delle lotte per il predominio nella città e nella provincia tra gruppi nascenti di borghesia capitalistica, partiti d'ispirazione popolare e consorterie reazionarie. Sconfitte definitivamente queste ultime nelle elezioni amministrative del ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] Le indicazioni di L. offrirono infatti al mondo cattolico un nuovo modo di confrontarsi da un lato con la società capitalistica e borghese, dall'altro con il movimento operaio e il nascente socialismo. Motivo ricorrente dell'enciclica era la condanna ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] , che con loro è sempre e sostanzialmente solidale. Gli uni e l'altra hanno un nemico comune che è il ceto capitalistico che li sfrutta, alleandosi a tutte le forze conservatrici tradizionali: monarchia, aristocrazia, alti gradi dell'esercito e dell ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] dei partiti comunisti. Quanto ai rapporti con i paesi che si sono liberati dal colonialismo e hanno scelto una via non-capitalistica di sviluppo, l'aspetto della collaborazione passa in primo piano su quello della lotta di classe, e pertanto non si ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] formazione scelsero di rimanere entro l'orbita politica dell'Occidente democratico, mantenendo stretti legami economici col mondo capitalistico. Persino lo Zimbabwe, giunto infine all'indipendenza nel 1979 (dopo una debilitante guerriglia e dopo che ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] e Sabel, 1984). Si immagina un'industria priva di economie di scala e se ne deduce che le economie capitalistiche possano riprendere la strada della specializzazione delle attività (e forse una divisione del lavoro interna alle aziende) sulle orme ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] di sosta nei lavori della terra, coincidente con il periodo di transizione dall’economia naturale a quella di mercato; l’i. capitalistica o i. moderna, quella che lavora per il mercato e si attua nella fabbrica. Relativamente a quest’ultima, ricevono ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...