SOBOUL, Albert
Angela Groppi
Storico francese, nato ad ῾Ammī-Mūsā (Orano, Algeria) il 27 aprile 1914, morto a Nîmes l'11 settembre 1982. Dopo aver insegnato all'università di Clermond-Ferrand (1960-67), [...] -democratico-socialista'', S. fu il principale portavoce di un'interpretazione della Rivoluzione francese in chiave borghese-capitalistica, secondo il modello marxiano delle vie di transizione dal feudalesimo al capitalismo e secondo una visione tesa ...
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TERRACINI, Umberto Elia
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 980)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 6 dicembre 1983. Senatore del Partito comunista italiano (1948-83), è stato presidente del gruppo parlamentare [...] infatti convinto che nel dopoguerra la Democrazia Cristiana fosse divenuta espressione del potere della grande borghesia capitalistica), sia con la necessità di fornire una rappresentanza politica a forze sociali antagoniste che avrebbero altrimenti ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] (e l'azione sindacale, dato che sono la stessa cosa) è possibile attraverso il blocco del meccanismo generale di riproduzione capitalistica che si attua con lo sciopero generale: lo sciopero generale dà il via allo spontaneismo eroico del popolo, all ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] della strategia difensiva e di contenimento, funzionale alla natura e agli interessi della coalizione marittima, capitalistica e democratica; hanno impedito alla coalizione continentale, autarchica e totalitaria di sfruttare la propria relativa ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] in modo ormai esclusivo nei termini di una crescente arretratezza economica e sociale nel quadro di un processo di sviluppo capitalistico che aveva assunto su scala nazionale caratteri e ritmi rivoluzionari.
Se è vero che la misura del reddito pro ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] era divisa.
L’E. occidentale, sostanzialmente aggregata al blocco statunitense, ha intensificato il suo sviluppo in chiave capitalistica, non discostandosi dal sistema di libero mercato già adottato nell’Ottocento (in E., comunque, assai più gestito ...
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ROMEO, Rosario
Vittorio Vidotto
(App. IV, III, p. 247)
Storico italiano, morto a Roma il 16 marzo 1987. Dal 1984 era deputato europeo eletto nelle liste repubblicano-liberali; dal 1978 al 1984 era stato [...] origini dell'industrializzazione in Italia. L'aumento della rendita agraria, la compressione dei consumi contadini e l'accumulazione capitalistica compiuta nell'età della Destra in virtù di un drastico prelievo fiscale, la realizzazione delle grandi ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] "sfollare i più rigurgitanti mercati del lavoro" attraverso l'emigrazione e di incoraggiare "lo sviluppo ancor lento dell'accumulazione capitalistica" (cfr. La crisi del movimento socialista,ibid., 16 ottobre e 1º nov. 1903; poi in opuscolo, con lo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ritardi e le deviazioni nel corso della costruzione della società socialista, l'altro dato dal peculiare sviluppo dei paesi capitalistici dell'Occidente. Soprattutto per il B., come per tutti i dirigenti comunisti della sua generazione - che non era ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] che nell'evoluzione storica si collocano tra le società tribali e arcaiche da un lato e la moderna economia-mondo capitalistica dall'altro.
Tipologia
Dal punto di vista della sociologia delle forme di potere, gli imperi rientrano nella categoria del ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...