L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] parlerà di una b. solo dalla metà del 19° sec.
Rilevante, secondo M. Weber (➔), nella formazione di una mentalità borghese-capitalistica, è l’etica protestante e in particolare il calvinismo che, con l’esortazione perentoria ad agire nel mondo e la ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] 'altro la posizione dominante della borghesia nel sistema industriale, divenuto nel 19° secolo il motore dell'economia capitalistica moderna. In questo quadro si ebbero quindi la progressiva espansione ‒ anche se minacciata in maniera ricorrente nell ...
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Storico dell'economia e sociologo russo (Char´kov 1851 - Pietrogrado 1916); introdusse nella storiografia russa il metodo comparato contro l'impostazione slavofila della storiografia dominante. A Parigi, [...] ", 4 voll., 1895-99). Fra i lavori di storia economica, notevole è: Ekonomičeskij rost Evropy do vozniknovenija kapitalističesjigi chozjajstva ("Lo sviluppo economico dell'Europa sino all'inizio dell'economia capitalistica", 3 voll., 1898-1903). ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] Nuove prospettive sul caso italiano (a cura di P. Lange e M. Regini), Bologna 1987, pp. 231-267.
Coates, D., Britain, in The capitalist class: an international study (a cura di T. Bottomore e R. Brym), New York 1989, pp. 19-45.
Cochran, T., Role and ...
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Sociologo tedesco (Francoforte sul Meno 1900 - Berkeley, California, 1993). Laureato in filosofia all'università di Francoforte (1923), fece parte sin dal 1926 dell'Institut für Sozialforschung, dove collaborò [...] e società e, in partic., le "contraddizioni" a cui l'individualismo borghese sarebbe andato incontro con lo sviluppo della "società capitalistica". Tra le opere: Prophets of deceit. A study of the techniques of the american agitator (in collab. con N ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] pensiero utopico dopo che ‟la grande industria ha sviluppato le contraddizioni che erano latenti nel modo di produzione capitalistico, facendole diventare antagonismi così stridenti che l'imminente crollo di questo modo di produzione si può, per così ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] ; Sindacato; Società industriale).
Bibliografia
AA.VV., Work in America, Cambridge, Mass., 1973.
AA.VV., L'operaio massa nello sviluppo capitalistico, in "Classe", 1974, VI, 8, pp. 8-357.
AA.VV., Storia fotografica del lavoro in Italia (1900-1980 ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] di produzione, la riduzione in posizioni di crescente marginalità delle forze politiche che si ispirano al marxismo nei paesi capitalistici, e infine il crollo del sistema comunista nell’Unione Sovietica e nei paesi europei dell’Est hanno provocato ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] le condizioni di bisogno e di miseria di coloro che non potevano tenere il passo con la concorrenza nel sistema capitalistico, o che erano ridotti alla disoccupazione dalle crisi di quest'ultimo. Anche negli Stati Uniti quindi si riconobbe che lo ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] di quegli anni. J. O'Connor (v., 1973), ad esempio, elabora un modello a tre settori dell'economia politica capitalistica (statale, monopolistico e concorrenziale) lungo i quali si strutturano la società e il conflitto sociale. Quest'ultimo non è più ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...