GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] vale a dire coloro che, essendo stati coinvolti nel ciclo della mobilitazione sociale, vennero a trovarsi nella società capitalistica in un tipica condizione di incongruenza di status. Donde la loro reazione violenta contro il movimento operaio e il ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] accumulate. Il successo economico è quindi considerato anch'esso una prova della grazia divina. La conseguenza fu che i calvinisti con le loro attività hanno dato un grande contributo allo sviluppo dell'economia capitalistica moderna (capitalismo). ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] . E schiere di credenti si dimostrarono affascinati da una proposta religiosa così singolare, che all’imprenditorialità capitalistica associava una pietà misterica, e al miracolo taumaturgico uno scrupolo scientifico.
Il brulichio di anime cristiane ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] utilitarista Weber non stabilisce un nesso causale, perché molteplici sono stati i fattori che hanno condotto alla società capitalistica moderna. Se si può dire che l'epoca moderna sia, almeno in parte, il prodotto del protestantesimo, per ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] fin dal 1945 le forze politiche dominanti, compreso il Pci, avevano espresso una chiara scelta per il sistema capitalistico, poi ribadita in sede di Assemblea costituente. Al contrario, avviando un’alleanza, a trazione cattolica, tra ceti produttivi ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di organizzare e regolare il buon uso della proprietà, auspica un’economia associativa, a metà strada tra quella capitalistica e collettivistica, mediante la compartecipazione del lavoro agli utili dell’azienda. Gran parte del documento pontificio è ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] quel capovolgimento di valori per cui ciò che la latinità aveva condannato (individualismo borghese e modello di sviluppo capitalistico in una società secolarizzata) come «barbaro» era diventato «motivo di orgoglio»69.
Proprio perché rivelatrici dei ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] una razza. Nel rinnovare la condanna del socialismo materialista, P. denunciava altresì i "meccanismi" che nella società capitalistica ostavano agli sforzi delle classi operaie per migliorare le proprie condizioni; e affidava alle norme giuridiche il ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] » che, nel contesto del nuovo corso, era diventato strumento di un’azione articolata per il «tallonamento dell’iniziativa capitalistica [e per] l’estensione della lotta di classe»117.
Nulla di più chiaro circa i caratteri fondamentali della nuova ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] dell'Islàm, ciò a cui la religione di Maometto non sembra affatto avviata. In taluni dei suoi paesi sottosviluppati, la fase capitalistico-borghese non ha ancor compiuto, o ha appena iniziato, il suo ciclo, ed è ben possibile che lo continui e lo ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...