ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] e cultura sono inestricabilmente connessi in tutte quelle società, del passato o del presente, nelle quali la rete capitalistica di mercato non costituisce la matrice fondamentale dell'organizzazione. "L'antropologia sociale dà ormai per scontato che ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] Si tratta tuttavia di una libertà illusoria, il che non dipende, contrariamente a ciò che spesso si dice, dalla struttura capitalistica e dalla ricerca del massimo profitto. La grande regola attuale non è più quella della ricerca del profitto ma, in ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] e si consolidarono produzioni, nomi, interessi, alleanze che rimasero alla base di gran parte della storia industriale e capitalistica del nostro paese: dalla Edison alla Breda, dalla Terni alla Franco Tosi alla Società delle Ferriere. Cominciò a ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] erano alla continua ricerca di un'occupazione migliore.
Vi erano dunque tutte le premesse tecniche e sociali perché l'economia capitalistica a cavallo dei due secoli conoscesse un impetuoso balzo in avanti verso la produzione di massa basata su ampie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] grano compensò il danno alle esportazioni di prodotti mediterranei; essa servì piuttosto a garantire i profitti dell’agricoltura capitalistica al Nord e le rendite dell’agricoltura estensiva agli agrari assenteisti del Sud.
La necessità di promuovere ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] avvicinò, in certa misura, attraverso la mediazione di A. Loria, che nelle sue opere teorizzava la dissoluzione della società capitalistica.
Nei confronti dell'economista italiano il L. nutrì una sorta di infatuazione che durò per tutta la vita e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] più complessa e più vasta di quella del francese).Davanzati è anche il fondatore della teoria del valore utilità. Il decollo capitalistico dell’Europa in quel periodo si basa, fra l’altro, sull’affinamento delle tecniche di pagamento e di cambio a ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] . Cenni sulla sua attività si trovano pure in due opere di diversa impostazione storiografica: Movim. cattol. e sviluppo capitalistico nel Veneto, Padova 1974 (con contributi di vari autori) e G. Zalin, La società agraria veneta del secondo Ottocento ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] , chi annunciò la fine delle fluttuazioni economiche e l’inizio di un’epoca di ininterrotta e stabile crescita dell’economia capitalistica verso traguardi di benessere ormai alla portata di tutta l’umanità.
Ma proprio verso la fine del sec. 20° si ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] L. B. e la cooperazione ital., in I grandi italiani, Palermo 1924, pp. 184-193;U.Gobbi, La cooperazione dall'economia capitalistica all'econ. corporativa, Milano 1932, ad Indicem;M. Casalini, Cooperazione, Roma 1945, pp. 31-32; R. Rigola, Storia del ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...