CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] e povero, e socialmente in una "accomandita rothschildiana", caratterizzata dal superamento della proprietà fondiaria e dall'accumulazione capitalistica in un nuovo tipo di proprietà in cui sarebbero confluite le componenti dell'ingegno, del denaro e ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] idee politico-filosofiche ma anche ai movimenti profondi dell'economia che tendevano ad una maggior complessità speculativa e capitalistica. Contraddicendo il suo stesso passato, il F. anzi condannava anche la nuova scienza economica e l'eccessiva ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] consisté in numerosissime pubblicazioni, talune delle quali ancor oggi ricordate (Un principe mercante di L. Einaudi; La produzione capitalistica di A. Graziadei, ecc.). Pubblicarono studi anche un fratello del C., Leonardo, medico di marina e libero ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] ammirazione del discepolo non gli impedì franche critiche sul piano personale): dal primo egli mutuò la critica all'economia capitalistica, dal secondo la polemica antiautoritaria e antistatale. Ma c'è nel C. un netto segno di originalità quando egli ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] mondiale è entrata nel suo declinare": "crisi dello Stato nazionale, della ideologia democratica e della economia capitalistica". Una maggiore omogeneità avrebbe dovuto legare i collaboratori, sulla base del riconoscimento del "dato storico fuori ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] energie, tutto dedito alla caccia all'impiego e alla corsa al denaro facile. I fenomeni propri dell'età capitalistica, che pure si presentano nell'Italia postunitaria - come l'urbanizzazione, la concentrazione del capitale anonimo o la espansione ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] quel tempo, basato su gruppi di opinione e non su partiti di massa. Di conseguenza le trasformazioni del sistema capitalistico nel periodo fra le due guerre gli sembrarono più deviazioni patologiche da quel modello che non tendenze irreversibili dell ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] , Potere economico e fascismo, in Rivista di st. contemporanea, I (1972), 3, pp. 273-313; V. Foà, La ricostruzione capitalistica nel secondo dopoguerra,ibidem, II (1973), 4, pp. 433-55; M. Legnani Restaurazione padronale e lotta politica in Italia ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] capacità produttiva, che raggiunse le 1.400 tonnellate annue, contribuirono a dare alle miniere il carattere di una nascente impresa capitalistica.
Sei mesi dopo la concessione della Tolfa, il 19 maggio 1501, il C. ottenne l'appalto delle miniere di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] comunque migliori di quelle dei lavoratori salariati delle zone dell'Europa occidentale interessate dallo sviluppo della agricoltura capitalistica. Su questo piano il C. toccava l'argomento, caro al Sismondi, della crescita del proletariato agricolo ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...