BARBADORO, Bernardino
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Nato a Cortona il 6 febbr. 1889, compì gli studi liceali ad Arezzo. Vinte contemporaneamente due borse di studio, una per la Scuola normale superiore di Pisa ed un'altra per [...] di Firenze, in quanto il B. aveva visto nell'abolizione dell'estimo una misura presa nell'interesse di una oligarchia capitalistica.
Non solo verso i problemi di storia fìnanziaria, però, si erano rivolti gli interessi del B., ché già nel 1921 ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] operaia" conduceva a delineare non più come una lontana utopia l'avvento di un'epoca in cui, ridottosi il reddito capitalistico ad un livello tale da "costringe[re] la grande massa dei capitalisti ad aggiungere nella produzione il contributo di un ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] d'affari. Il ritrovarsi così diversi provoca una serie di mutamenti: Corrado si corrompe, integrandosi nella brutale realtà capitalistica, mentre Benedetto, dopo una profonda crisi esistenziale, decide di abbandonare tutto per tornare alla terra. In ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] della domanda di beni strumentali nelle campagne, soprattutto nel Ferrarese dove dominavano aziende di più accentuata natura capitalistica rispetto alle mezzadrie del Bolognese, dovette confermare il C. nel suo indirizzo e indurlo a produrre più ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] e l'originaria natura giuridica. Davanti alla concentrazione fondiaria in atto e al processo di espansione capitalistica nelle campagne, davanti al peggioramento delle condizioni e all'aggravato sfruttamento del lavoro bracciantile, difendeva la ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] s.). Il dissenso, garbato, ma fermo, nei confronti di Young, assertore della grande coltura e della conduzione capitalistica, riemerse nel Rapporto sull'agricoltura britannica che il F. redasse su richiesta dei Georgofili nel 1797 (Rapporto ... circa ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] nelle relazioni tra capitale e lavoro; e, ritenendo come necessario mezzo di difesa degli operai contro l'oppressione capitalistica, la coalizione e lo sciopero, fa[ceva] voto che tutte le associazioni operaie comprend[essero] negli scopi sociali ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] 'esperienza di proprietario terriero (fatta in zone, fra Marche e Romagna, che cominciavano a conoscere forme di moderna trasformazione capitalistica), lo spingevano verso i problemi agrari. Già nel 1869 era entrato, come segretario, in una Società d ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] a suo tempo, consenziente alla sostanza del lodo, esso aveva significato "un tentativo di sostituire anche nella grande azienda capitalistica al rapporto di salariato un rapporto di cointeressenza agli utili dell'azienda"; ma segnò anche la conquista ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] a scardinare il sistema e a costringere l’Italia a distaccarsi dalla comunità dei Paesi ad economia capitalistica». Il meccanismo egualitario sanzionato dal punto unico avrebbe impedito di «destinare risorse alle esportazioni, sottraendole al consumo ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...