Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] borghesi e liberali. Il suo affermarsi ha legami con lo sviluppo economico e con l'avvento del modo di produzione capitalistico; la rivendicazione di più ampi spazi per l'autonomia privata faceva tutt'uno con la rivendicazione della libertà di ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] Über die Beziehung von Dialektik und Ökonomie, Zürich-Wien 1948 (tr. it.: Il giovane Hegel e i problemi della società capitalistica, Torino 1960).
Lukács, G., Die Zestörung der Vernunft, Berlin 1954 (tr. it.; La distruzione della ragione, Milano 1959 ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] e alla canzone politica.
In breve, è il «mondo della canzone» (Ionio Prevignano 1969) nella sua forma industriale, capitalistica, quello che si costituisce a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta in Italia, un mondo composito, stratificato, in ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] » che, nel contesto del nuovo corso, era diventato strumento di un’azione articolata per il «tallonamento dell’iniziativa capitalistica [e per] l’estensione della lotta di classe»117.
Nulla di più chiaro circa i caratteri fondamentali della nuova ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] moderno finiscono con l'essere prigionieri di una permanente contraddizione in cui si muove l'attuale società capitalistica che ha alienato la soggettività del prodotto artistico nell'anonima oggettività della cultura di massa.
Le motivazioni ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] dell'Islàm, ciò a cui la religione di Maometto non sembra affatto avviata. In taluni dei suoi paesi sottosviluppati, la fase capitalistico-borghese non ha ancor compiuto, o ha appena iniziato, il suo ciclo, ed è ben possibile che lo continui e lo ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] ; la smisuratezza degli obiettivi imperialistici finì così col distruggere in misura crescente anche le basi della riproduzione capitalistica. Era il prezzo che industrie e banche dovevano pagare per il mantenimento formale del sistema economico ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] in Europa di questi metalli e ciò le consentì di incrementare il mercato interno del ferro.
L'estrazione mineraria capitalistica e la lavorazione dei minerali su vasta scala, finanziate da principi e da ricchi banchieri quali i Fugger, portarono ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] e forse per l’intero Sud del mondo, un percorso di benessere radicalmente distinto da quello proposto dall’economia capitalistica: un percorso fondato cioè sui beni relazionali e su transazioni mutualistiche, più che di mercato.
Da un lato, va ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] nei seminari e poi nei «Quaderni» della Fondazione Corazzin, lo si riconosce come un modo moderno di organizzazione capitalistica; per comprenderne le radici viene proposto uno studio sistematico della società veneta, della sua storia e del suo modo ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...