Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] somma di denaro è la loro forza lavoro. [...] La forza lavoro è dunque una merce, che il suo possessore, il salariato, vende al capitale. Perché la vende? Per vivere" (v. Marx, 1849; tr. it., p. 31). Per Marx l'unica merce che ha insieme valore d'uso ...
Leggi Tutto
Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] dal grado di monopolio.Sia u il costo unitario variabile, o costo primo, risultante dalla somma dei costi medi per materie prime e beni capitali circolanti in genere e dei costi salariali. Il prezzo è dato da p=u(1+q), dove q è il mark up, p-u ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] su sete gregge e lavorate e su cambiali pagabili in piazze estere; impiegare il fondo di riserva e fino ad un quinto del capitale in fondi pubblici dello Stato, in prestiti dei comuni di Torino e di Genova, ed in cedole di Sardegna del 1844; emettere ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] paese riusciva a investire il 15 o 20% del reddito nazionale al lordo degli ammortamenti, cioè il 5 o 10% al netto, il capitale passava da 300 a 305 o 310, ovvero aumentava grosso modo del 2 o 3% all'anno, tanto quanto aumentava il reddito nazionale ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] senza valore di A. G. (1894-1909), in R. Faucci, Gli Italiani e Bentham, II, Milano 1982, pp. 209-229; M. Gallegati, Capitale tecnico e teoria del valore. La tesi di laurea di A. G., in Quaderni di storia dell'economia politica, 1983, n. 2, pp. 151 ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio economico e finanziario, sinonimo di fluttuante, cioè che è soggetto a fluttuazioni, a oscillazioni.
Cambio f. Cambio non mantenuto a un dato livello, ma lasciato libero di oscillare.
F. [...] dai possessori, che non vengono assorbiti subito per investimento e che sono acquistati da speculatori con capitale proprio o con capitali ottenuti a breve termine da banche mediante operazioni di anticipazione e di riporto; tali titoli passano ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] il lavoro e il successo professionale che ne consegue siano un segno della grazia divina. Per effetto di questa mentalità il capitale si forma come una sorta di costrizione ascetica al risparmio. In questa prospettiva non c'è posto per il lusso. Il ...
Leggi Tutto
Intervento con cui lo Stato, mediante un provvedimento legislativo, acquisisce la proprietà, piena o parziale, o almeno il controllo, di determinate industrie private, o l’esercizio di alcune attività [...] dell’economia (nella letteratura socialista il termine n. indica la fase preliminare della socializzazione), mentre nei paesi capitalisti, come l’Italia, ha interessato soltanto i settori economici strategici e di interesse pubblico e, talvolta, si ...
Leggi Tutto
Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] evoca, di solito, solo per scongiurarlo.
È dubbio che possa essere affrontato e risolto nell’ambito della storia del capitalismo. È possibile che esso apra una storia che lo trascenderà, sia per quanto riguarda le condizioni materiali, orientate all ...
Leggi Tutto
MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] ad una distribuzione efficiente dei beni offerti ai prezzi più bassi possibili in armonia alle richieste dei consumatori.
La tendenza dei capitalisti ad accordarsi sui prezzi non è sfuggita ad A. Smith, il quale per altro ritiene che, se lo Stato non ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...