DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] tale contesto, la scelta del D. suona tutt'altro che strana: era certo un grande tra i grandi, un "capitalista"; ma un capitalista che era stato anche mercante e che era sempre legato all'Oriente, con interessi e beni in territorio bizantino: poteva ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] lavoro combinato di più parti ..." (ibid., p. 100).
Ampia documentazione abbiamo per una delle aziende promosse, come socio "capitalista", da Biagio: quella "bottega dello stame" affidata a Colo Bugarro, cui toccava un terzo degli utili contro i due ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] inedito, sulla teoria del valore lavoro in Marx e contemporaneamente alla tesi di laurea sulla teoria marxista della concentrazione capitalista, con la quale si laureò alla fine del 1912.
Il ritorno a Nuoro, accettato di malgrado perché riteneva "la ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Sinistra italiana, combattuta tra una sincera ansia rivoluzionaria e la lusinga che essa fosse conciliabile con le regole ferree del capitalismo di fabbrica e con la sua volontà imperialista. Morì a Brive, d'improvviso, il 9 dic. 1934, nel corso di ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] operaio di Cremona ebbe notevole importanza nel dibattito ideologico di quegli anni.
Il B. negava che un governo capitalista potesse prendere in considerazione gli interessi dei ceti operai, se non costrettovi dalla pressione della lotta di classe ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] poeta Vincenzo Monti, in Castelli Romani, XL (2000), gennaio-febbraio, pp. 12-17; D. Felisini, Quel "capitalista per ricchezza principalissimo". Alessandro Torlonia principe banchiere, imprenditore nell'Ottocento romano, Soveria Mannelli 2004, p. 61 ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] Vetere e poi in quelle di Benevento. Durante la detenzione si applica alla traduzione e al riassunto del primo libro del Capitale di Carlo Marx, che ha potuto avere nell'edizione francese, curata dal Roy ed edita in dispense dal Lachatre. Si tratta ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] ; ancora, nel 1788 fu tra i principali azionisti della Compagnia veneta di sicurtà, una nuova società di assicurazioni marittime con capitale in buona parte ebraico.
È questo un segno indubbio di nuovi tempi, di una sensibilità nuova: due anni prima ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] criminalità annoverava l'influenza della religione, l'effetto deleterio della carcerazione e l'organizzazione dello Stato borghese e capitalista (Nuova scuola penale, in Humanitas, 30 genn. 1887, 6 febbraio e 13 febbraio dello stesso anno; Etiologia ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] seguito abbastanza logicamente la genesi di un gruppo sindacalista romano, che vide proprio nel L., trasferitosi nella capitale dalla metà del 1903, il principale leader.
Avendo progressivamente accentuato sulle pagine dell'Avanti! una linea politica ...
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capitalista
s. m. e f. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitaliste] (pl. m. -i). – In senso stretto, il proprietario di capitali; in senso più ampio, l’appartenente alla borghesia imprenditoriale, contrapposta al proletariato e identificata...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...