Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] precisione. Osservava De Viti De Marco:
Né gli operai né i padroni erano preparati alla contesa tra lavoro e capitale, in cui le parti, lottando ciascuna per migliorare la propria posizione si riconoscono reciprocamente una rispettiva base di diritto ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] Avignone, allora sede del Papato. Il D. non si lasciò sfuggire l'occasione e intraprese il viaggio, nel 1350, con un capitale di 150 fiorini, ricavati dalla vendita di un pezzo di terra dell'eredità paterna.
Non si possiedono notizie sui primi anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] versante di teorie dei prezzi e della distribuzione ma nella loro qualità di teorie sull’origine del sovrappiù, di teorie del capitale. I neoclassici – il riferimento è ora più a Eugen von Böhm-Bawerk che a Walras – sottolineano l’aspetto per cui il ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] verso il 1470, che vediamo, assumersi l'appalto di una galera del convoglio di Fiandra nel 1503 e nel 1505. È nella capitale inglese che nel 1504 troviamo Silvano, giuntovi il 17 gennaio con le galere, dopo che nel 1501 era stato fra gli elettori ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] soprattutto operai, in buona parte almeno specializzati, e agricoltori abili da dedicare allo sviluppo delle provincie più lontane dalla capitale, e in particolare della Patagonia, per la cui messa in valore è stato elaborato nel 1947 un vasto piano ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] questo campo, tra i quali J. Zachwatowicz (n. 1900) e P. Bieganski (n. 1905). La ricostruzione di Varsavia come capitale della P., e la riorganizzazione dei territori occidentali ritornati alla nazione in seguito allo spostamento dei confini, con le ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] e R. Manuel).
Le nuove tendenze furono espresse soprattutto dal giovane J. Costa e Silva che costruì, per incarico dei borghesi della capitale, il nuovo Teatro dell'Opera di S. Carlos (1792-93) e si vide affidare il progetto per il palazzo del Tesoro ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] manuali di economia, il lavoro è uno dei 'fattori di produzione'. Come per gli altri fattori di produzione - terra e capitale -, e come per ogni altro bene, il prezzo del lavoro corrisponde all'equilibrio tra quantità domandata e quantità offerta. La ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] neutralizzare i crescenti costi del lavoro se, a parità di prezzi, aumentano i salari.
Per quanto si è detto, nel capitalismo mercantile la produzione è, per sua natura, stazionaria: cresce solo se crescono, per fatti esterni, la domanda e i traffici ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] è più elevato di quello che si registra in paesi già sviluppati e che esso, data la scarsità della dotazione di capitale umano in questi paesi, ha un effetto maggiore, relativamente ad altri fattori, sulla crescita del reddito. In secondo luogo, si è ...
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capitalista
s. m. e f. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitaliste] (pl. m. -i). – In senso stretto, il proprietario di capitali; in senso più ampio, l’appartenente alla borghesia imprenditoriale, contrapposta al proletariato e identificata...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...