Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] […]; a sollevare in una concorrenza sfrenata e universale i potenti e a deprimere i deboli, incrementando così il capitalismo delle classi borghesi e diffondendo il salariato nella classe operaia; a favorire gli interessi cosmopolitici e di ricambio ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] cui ebbe modo di riconoscersi pienamente, La spiaggia di Alberto Lattuada, storia di un sindaco comunista, di un ricco capitalista e di una prostituta di buoni sentimenti.
Abile nella commedia e attento osservatore degli usi linguistici, S. iniziò a ...
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Hudson, Rock
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Roy Harold Scherer Jr, attore cinematografico statunitense, nato a Winnetka (Illinois) il 17 novembre 1925 e morto a Los Angeles il 2 ottobre 1985. Grazie [...] ‒ inscritti nel corpo e nel temperamento dell'attore. Dopo una prima commedia, Has anybody seen my gal? (1952; Il capitalista) e il debole Taza, son of Cochise (1954; Il figlio di Kociss), H. divenne il protagonista dei fiammeggianti melodrammi di ...
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García Lorca, Federico
Ines Ravasini
Il canto dell'Andalusia
Poeta istintivo, aperto a tutte le esperienze di vita e d'arte, Federico García Lorca è una delle voci più originali del Novecento spagnolo. [...] sono ora i Neri di Harlem, gli indifesi, gli emarginati, stritolati dal mito del denaro e alienati dalle leggi della società capitalista, al cui fianco si schiera il poeta che, nella sua fragilità, si sente anch'egli un perseguitato. La metrica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] accademica fra le più vivaci della penisola. Nella lettera che il 22 dicembre del 1893 scrisse a Werner Sombart (in Il capitalismo antico, 1929, ed. it. di Le capitalisme dans le monde antique, 1906), Salvioli invitava l’economista tedesco a fare un ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] trasse: Nella Russia bolscevica (maggio-giugno 1920) (ibid. 1920) e La catastrofe russa. Dal fallimento comunista alla rinascita capitalista (Milano s.d. [ma 1922]).
Nel 1923, a causa della fascistizzazione del giornale, lasciò Il Secolo, insieme con ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] lavoro combinato di più parti ..." (ibid., p. 100).
Ampia documentazione abbiamo per una delle aziende promosse, come socio "capitalista", da Biagio: quella "bottega dello stame" affidata a Colo Bugarro, cui toccava un terzo degli utili contro i due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] di classe» (p. 357). Opponendosi all’estrazione del plusvalore, l’operaio apre non un problema economico (dato che nei termini del capitalismo non vi è ingiustizia), ma una questione etica, che rinvia a un altro diritto, poggiante sull’uomo e non sul ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] a 500.000 cantari (= 23.825 tonnellate) di allume. Il suo principale partecipe fu il D., la cui quota di capitale ammontava alla metà del totale; gli altri soci provenivano quasi tutti dalle preesistenti società che operavano nel settore.
La nuova ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] inedito, sulla teoria del valore lavoro in Marx e contemporaneamente alla tesi di laurea sulla teoria marxista della concentrazione capitalista, con la quale si laureò alla fine del 1912.
Il ritorno a Nuoro, accettato di malgrado perché riteneva "la ...
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capitalista
s. m. e f. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitaliste] (pl. m. -i). – In senso stretto, il proprietario di capitali; in senso più ampio, l’appartenente alla borghesia imprenditoriale, contrapposta al proletariato e identificata...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...