Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] solo economica ma anche militare, grazie al monopolio dell’arma atomica. In un open world il sistema democratico e capitalista americano avrebbe manifestato la sua superiorità ed esercitato la sua capacità di attrazione.
Durante la Guerra fredda il ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] il potere prima in Russia e poi nell'Europa orientale, in Stati che si contrapponevano allo Stato liberale o capitalista; ma è stata coltivata anche da filosofi che a titolo individuale si opponevano alle istituzioni filosofiche ufficiali. Infine la ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] fatto che l'Ufficiale distrettuale non era e non si considerava lo strumento di una potenza occupante ostile o del capitalismo sfruttatore, ma il rappresentante della civiltà cui incombeva il compito di dispensare la giustizia e di guidare coloro che ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] via di sviluppo e infine, seppure lentamente, quella tra questi ultimi e i primi. La crescita del commercio e dei flussi di capitale ha interessato tutti i maggiori gruppi di paesi, anche se all'interno di ciascuno di essi la partecipazione a queste ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] il nazionalismo come ideologia borghese, considerava la divisione dell'umanità in Stati nazionali una struttura legata al capitalismo e quindi destinata a essere superata dalla rivoluzione comunista, ma riconosceva l'esistenza delle n. come ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] manuali di economia, il lavoro è uno dei 'fattori di produzione'. Come per gli altri fattori di produzione - terra e capitale -, e come per ogni altro bene, il prezzo del lavoro corrisponde all'equilibrio tra quantità domandata e quantità offerta. La ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] è il caso di Bulgaria e Romania) cambiando i propri colori politici. Fuori dei confini rumeni non ci sono state esecuzioni capitali e, tranne che nel caso della RDT, non si sono praticamente tenuti processi politici. Tutto ciò ha avuto un significato ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] contributo commerciale e amministrativo dato dagli Ebrei.
3. La libertà di dissenso e lo sviluppo della scienza e del capitalismo
Durante tutto il secolo XVI e il XVII le sette di dissenzienti religiosi si moltiplicarono. La rivolta degli anabattisti ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] è più elevato di quello che si registra in paesi già sviluppati e che esso, data la scarsità della dotazione di capitale umano in questi paesi, ha un effetto maggiore, relativamente ad altri fattori, sulla crescita del reddito. In secondo luogo, si è ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] proibitivi e tali da privilegiare il potere del denaro. In verità il potere del denaro coincide sempre meno con il potere del capitalista; ma è ben certo che la libertà di espressione non è nella sua proiezione nei media - eguale per tutti. A tanto ...
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capitalista
s. m. e f. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitaliste] (pl. m. -i). – In senso stretto, il proprietario di capitali; in senso più ampio, l’appartenente alla borghesia imprenditoriale, contrapposta al proletariato e identificata...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...