Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] vale a dire nell'arco di 6 millenni).
La nozione stessa di sfruttamento viene quindi a essere modificata. Già Marx notava nel Capitale, in un'epoca in cui il fenomeno si era appena delineato, che lo sfruttamento non è soltanto quello degli operai che ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] p. legale, che affidava allo zar il compito di dirigere il paese verso una modernizzazione di tipo non capitalista. Alcuni elementi del p. rivoluzionario vennero ripresi, all’inizio del secolo successivo, dai socialisti-rivoluzionari. P. latino ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] rivendicò in sostanza l'autonomia di politica estera dei paesi del T. M. in funzione conciliatrice fra mondo capitalista e mondo socialista e a servizio delle proprie esigenze di assestamento politico e di ristrutturazione economico-sociale, che il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] e chiedevano la proclamazione di una moratoria sulla ricerca scientifica. Altri assolvevano la scienza e accusavano la società capitalista di aver fatto un cattivo uso del sapere scientifico. Tutti riconoscevano che vi era qualcosa che non funzionava ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] lavoro combinato di più parti ..." (ibid., p. 100).
Ampia documentazione abbiamo per una delle aziende promosse, come socio "capitalista", da Biagio: quella "bottega dello stame" affidata a Colo Bugarro, cui toccava un terzo degli utili contro i due ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] produzione e di scambio (in quest'ultimo caso la nozione di borghese viene a coincidere tout court con quella di 'capitalista' quando, però, si associ all'ingaggio di mano d'opera salariata).
Altre opposizioni sono, invece, di mentalità e assunzione ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] inedito, sulla teoria del valore lavoro in Marx e contemporaneamente alla tesi di laurea sulla teoria marxista della concentrazione capitalista, con la quale si laureò alla fine del 1912.
Il ritorno a Nuoro, accettato di malgrado perché riteneva "la ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] a raggiungere il suo apogeo attorno agli anni 1960-70. Nello stesso decennio 1970, però, nei Paesi a capitalismo avanzato iniziavano rilevanti trasformazioni nell’organizzazione produttiva e nell’economia, aprendo la strada a una spiccata tendenza al ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] questo concetto si deve all'austriaco Otto Bauer (1936), secondo il quale il fascismo si è autonomizzato a tal punto dai capitalisti che questi sono costretti a trasformarlo in signore assoluto di tutto il popolo e quindi anche di se stessi. A queste ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] persecuzioni di religione, di razza, di classe; è sociale nel senso di una riforma a fondo del regime capitalista attuale, ma si distacca dal socialismo perché ammette la proprietà privata, pur rivendicandone la funzione sociale; afferma il carattere ...
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capitalista
s. m. e f. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitaliste] (pl. m. -i). – In senso stretto, il proprietario di capitali; in senso più ampio, l’appartenente alla borghesia imprenditoriale, contrapposta al proletariato e identificata...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...