Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] il sistema hollywoodiano dei generi: insinuò sottili elementi di critica nella commedia (Has anybody seen my gal?, 1952, Il capitalista); fece incursioni nel western (Taza, son of Cochise, 1954, Il figlio di Kociss), nel peplum (Sign of the pagan ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] per l'appalto della tesoreria provinciale della Calabria Ulteriore, rimanendo peraltro soccombente dinanzi al dottor Geronimo Naccarella, importante capitalista del tempo, con un'offerta di 10.100 ducati contro 10.500. Nel luglio dello stesso anno ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] . Tra l'altro W. concepisce il nuovo stato come monarchia assoluta, elettiva, fuori d'ogni interferenza parlamentare. Socialmente, l'economia capitalista va sostituita con la corporativa, e la moneta con lo scambio in natura tra l'una e l'altra ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] gli avvenimenti sia avviando un'importante riflessione politica e teorica sul senso del cinema nella società capitalista. Questa ricerca, radicale e anche autocritica, lo condusse a ideare dapprima opere fantasiosamente ribellistiche, come One ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] concetto che "il socialismo mira a fare che ogni cittadino sia nel tempo stesso, allo stesso titolo e nello stesso grado, capitalista, operajo e scienziato o artista" (ibid., p. 210); lo stesso diritto di proprietà non era messo in discussione ma se ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] incentrato sull'organizzazione di una rapina: al centro, il parallelismo tra l'impresa criminale e la città capitalista, entrambi fondati su una minuziosa organizzazione che pretende di prescindere dalla presenza umana.Con l'inizio degli anni ...
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Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 4 febbraio 1881 e morto ivi l'8 agosto 1945. È stato uno dei massimi rappresentanti del [...] dei tre milioni), P. realizzò una riuscita commedia degli equivoci, che metteva a nudo le contraddizioni del sistema capitalista; la notevole interpretazione di Igor′ Il′inskij nel ruolo di Tapioca ne riconfermò il talento cinematografico, facendone ...
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Kitano, Takeshi
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore, montatore, attore cinematografico e presentatore televisivo giapponese, nato a Tokyo il 18 gennaio 1948. Si è affermato come regista grazie [...] 'altro il più violento tra i film realizzati dal regista, Brother si offre anche come una crudele riflessione sulla logica capitalista e sui conflitti che necessariamente scatena. Si tratta inoltre del primo film nel quale il corpo di K., regista e ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] mezzi di produzione, è appropriazione di lavoro umano non pagato. Questa appropriazione è spiegata col fatto che, mentre il capitalista compra la forza-lavoro del salariato, pagandola, come si paga ogni altra merce, in base alla quantità di lavoro ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Sinistra italiana, combattuta tra una sincera ansia rivoluzionaria e la lusinga che essa fosse conciliabile con le regole ferree del capitalismo di fabbrica e con la sua volontà imperialista. Morì a Brive, d'improvviso, il 9 dic. 1934, nel corso di ...
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capitalista
s. m. e f. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitaliste] (pl. m. -i). – In senso stretto, il proprietario di capitali; in senso più ampio, l’appartenente alla borghesia imprenditoriale, contrapposta al proletariato e identificata...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...