BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] " del solo 4% di profitto - meno cioè dì quanto soleva accadere nei normali patti di societas,senza assicurazione dei capitale - il capitalista riduce di fatto il profitto del mercante al 2%: e così la norma tradizionale che voleva divisi i profitti ...
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Stone, Oliver
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Dopo una solida esperienza come sceneggiatore, che gli ha consentito [...] di montaggio che portano a consistenti ellissi temporali, si coniugano frequentemente con una critica dura nei confronti del modello capitalista americano, della guerra e del razzismo.
Figlio di un agente di Wall Street e di una diplomatica, dopo ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] dal clima della contestazione del Sessantotto, con un registro grottesco che articola un'aperta critica alla società capitalista. H₂S (1969) è invece uno stravagante apologo fantascientifico carico di utopismo antitecnologico: il film, sequestrato e ...
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Laurie, Piper
Francesco Costa
Nome d'arte di Rosetta Jacobs, attrice cinematografica statunitense, nata a Detroit (Michigan) il 22 gennaio 1932. Scelta spesso negli anni Cinquanta per i ruoli dell'ingenua, [...] di Alexander Hall. Si fece notare in due commedie brillanti, dirette entrambe da Douglas Sirk, Has anybody seen my gal? (1952; Il capitalista), accanto a Rock Hudson, e No room for the groom (1952; Non c'è posto per lo sposo) con Tony Curtis, insieme ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] sul piano internazionale - definiti come affermazione del principio della "coesistenza competitiva" fra mondo socialista e mondo capitalista - furono accompagnati, sul piano interno, dal ripudio dei metodi staliniani, condannati duramente nel XX e ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] tale contesto, la scelta del D. suona tutt'altro che strana: era certo un grande tra i grandi, un "capitalista"; ma un capitalista che era stato anche mercante e che era sempre legato all'Oriente, con interessi e beni in territorio bizantino: poteva ...
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Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] della gloria) di Samuel Fuller. Apparve anche come cliente della gelateria nella commedia Has anybody seen my gal? (1952; Il capitalista) di Douglas Sirk. Insoddisfatto, si trasferì a New York e ottenne un ruolo in uno spettacolo a Broadway, See the ...
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Keynes, John Maynard
Gaia Seller
L’economista che indicò una terza via tra capitalismo e comunismo
Keynes è stato una delle massime figure del pensiero economico del Novecento. Le sue teorie ebbero [...] che, anche agli occhi di un liberale come Keynes, che è comunque un fautore della proprietà privata, il capitalismo porta a una distribuzione iniqua della ricchezza.
Inoltre, secondo l’economista inglese, non si comporta come dovrebbe. La teoria ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] e nella religione le due forze fondamentali che regolano la vita della società umana.
Soprattutto nella Critica al sistema capitalista, l'A. assumeva una posizione che era una via di mezzo tra visioni alternative dell'evoluzione storica, rimanendo ...
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Loach, Kenneth
Giovanni Grazzini
Regista inglese di cinema e televisione, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Dopo aver frequentato corsi di legge a Oxford, dove ha diretto un gruppo teatrale [...] , un sorriso) e Fatherland (1986), che confronta il regime poliziesco dell'Est con l'oppressione esercitata dall'ordine capitalista. Caduto il governo conservatore, ha firmato Hidden agenda (1990), un thriller politico sulla guerra nell'Irlanda del ...
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capitalista
s. m. e f. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitaliste] (pl. m. -i). – In senso stretto, il proprietario di capitali; in senso più ampio, l’appartenente alla borghesia imprenditoriale, contrapposta al proletariato e identificata...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...