TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] banchieri di Roma. Ottenne così il riconoscimento ufficiale della sua attività di banchiere, formalmente avviata nel 1784 con un capitale di 10.000 scudi. Sin dai primi tempi le operazioni ebbero un rapido sviluppo, e si intrecciarono a iniziative ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] poeta Vincenzo Monti, in Castelli Romani, XL (2000), gennaio-febbraio, pp. 12-17; D. Felisini, Quel "capitalista per ricchezza principalissimo". Alessandro Torlonia principe banchiere, imprenditore nell'Ottocento romano, Soveria Mannelli 2004, p. 61 ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] commerciale. Scandito tra numeri, attrazioni e segni pop del consumismo americano, l’apologo si accentrava sul pupazzo capitalista da cui fuoriuscivano i burattini per mantenerlo in vita. Franca Rame da parte sua volteggiava seducente sul trapezio ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] senza valore di A. G. (1894-1909), in R. Faucci, Gli Italiani e Bentham, II, Milano 1982, pp. 209-229; M. Gallegati, Capitale tecnico e teoria del valore. La tesi di laurea di A. G., in Quaderni di storia dell'economia politica, 1983, n. 2, pp. 151 ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] Vetere e poi in quelle di Benevento. Durante la detenzione si applica alla traduzione e al riassunto del primo libro del Capitale di Carlo Marx, che ha potuto avere nell'edizione francese, curata dal Roy ed edita in dispense dal Lachatre. Si tratta ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] sperimentale di Barbanella in Maremma (1855-1859), in Studi storici, XVI (1975), 2, pp. 495-522; G. Spadolini, Firenze capitale. Gli anni di R., Firenze 1979; G. Biagioli, Vicende e fortuna di R. imprenditore, in Agricoltura e società nella Maremma ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] da questo film, Ferreri si aprì agli spazi urbani, ai grandi agglomerati popolari, all'urbanistica delle capitali occidentali (senza più centro e periferia), ripresi con prospettiva visionaria, sguardo allucinato, gusto della sproporzione. Un ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] ; ancora, nel 1788 fu tra i principali azionisti della Compagnia veneta di sicurtà, una nuova società di assicurazioni marittime con capitale in buona parte ebraico.
È questo un segno indubbio di nuovi tempi, di una sensibilità nuova: due anni prima ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] criminalità annoverava l'influenza della religione, l'effetto deleterio della carcerazione e l'organizzazione dello Stato borghese e capitalista (Nuova scuola penale, in Humanitas, 30 genn. 1887, 6 febbraio e 13 febbraio dello stesso anno; Etiologia ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] familiare dell'impresa di navigazione e costituì, il 25 ag. 1861, la società in accomandita Piroscafi postali di I. e V. Florio, con un capitale di 320.000 onze, pari a 4.000.000 di lire, suddiviso in azioni da 80 onze. E F. conferì le navi e il ...
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capitalista
s. m. e f. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitaliste] (pl. m. -i). – In senso stretto, il proprietario di capitali; in senso più ampio, l’appartenente alla borghesia imprenditoriale, contrapposta al proletariato e identificata...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...