Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] p. legale, che affidava allo zar il compito di dirigere il paese verso una modernizzazione di tipo non capitalista. Alcuni elementi del p. rivoluzionario vennero ripresi, all’inizio del secolo successivo, dai socialisti-rivoluzionari. P. latino ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] s. un fenomeno storico legato in maniera univoca alla presenza di sistemi di mercato e connesso allo sviluppo di un’economia capitalista di scala mondiale, un buon numero dei rapporti di s. tipici di società non europee finirebbero per essere esclusi ...
Leggi Tutto
SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] prodotta. C'è dunque la sostituzione dell'angolo visuale del proletariato che nel lavoratore vede l'uomo, a quella del capitalismo che vi scorge la merce forza di lavoro. Ossia c'è l'intervento del sentimento etico della personalità umana offesa ...
Leggi Tutto
RIFORMISMO
Walter Maturi
. Fu il metodo politico dominante nei secoli XVIII e XIX, ma il vero e proprio riformismo fu quello del sec. XIX: al riformismo del sec. XVIII, che ignorava naturalmente la [...] dire che esso attraversò due fasi: nella prima fu prevalentemente economico e politico e sviluppò l'economia capitalista e lo stato liberale-democratico moderno; nella seconda fu essenzialmente sociale e diede origine alla moderna legislazione ...
Leggi Tutto
GREELEY, Horace
Howard R. MARRARO
Giornalista e uomo politico americano, nato a Amherst (New Hampshire) il 3 febbraio 1811, morto a New York il 29 novembre 1872. Figlio di un agricoltore, dopo i primi [...] riforme. Appoggiò il movimento agrario per la libera distribuzione di terre governative come garanzia contro la tirannia capitalista; si oppose alle concessioni di terreno alle compagnie ferroviarie e alla brutalità delle corporazioni che sfruttavano ...
Leggi Tutto
Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] della manodopera] e più in generale la stabilità della crescita" (v. Camera dei deputati, 1987, p. 117).
In Giappone, il paese capitalista in cui la politica di piano ha avuto maggiore fortuna in termini di durata, essa fu adottata, in un primo tempo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Settecento e la prima guerra mondiale, il continente europeo assiste [...] è legata alle figure di redditieri, proprietari terrieri e avvocati “di grido”, piuttosto che a quella del grande imprenditore capitalista. Nel 1880, al termine di un periodo di transizione economica e sociale, il 4,5 percento delle famiglie, vale ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] sul piano internazionale - definiti come affermazione del principio della "coesistenza competitiva" fra mondo socialista e mondo capitalista - furono accompagnati, sul piano interno, dal ripudio dei metodi staliniani, condannati duramente nel XX e ...
Leggi Tutto
All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] dei suoi libri, The end of history and the last man (1992), egli paragonò il trionfo del capitalismo occidentale sul sistema sovietico alla "fine della storia". Contrariamente alle previsioni, il disfacimento del blocco sovietico non coincise ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] tanto in Italia quanto in Inghilterra, in Olanda e in Francia. Nel sec. XVI sorsero le prime società per azioni.
Il capitalismo s'iniziò nell'industria anche con una forma di finanziamento e di controllo della produzione che è comune a tutti i paesi ...
Leggi Tutto
capitalista
s. m. e f. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitaliste] (pl. m. -i). – In senso stretto, il proprietario di capitali; in senso più ampio, l’appartenente alla borghesia imprenditoriale, contrapposta al proletariato e identificata...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...