Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] la sua arma più appuntita fu l'affermazione che l'ideale della via intermedia, cioè di una posizione di equilibrio tra il capitalismo e il socialismo, era stato fin dall'inizio frutto di pura fantasia. In Gran Bretagna, per esempio, Hayek (v., 1960 ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] in servitù e i rapporti primari di produzione sono tra proprietari terrieri e servi della gleba; lo stadio successivo è quello del capitalismo, le cui prime avvisaglie si hanno nell'Europa del XVI secolo, ma che si sviluppa nella sua forma moderna ...
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La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] è la profonda critica nei confronti della realtà contemporanea cinese che emerge dal romanzo. I due fratellastri incarnano due realtà: quella capitalista e quella di chi non ce la fa e resta indietro. Eppure entrambe sembrano destinate a non avere un ...
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Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, [...] la Rivoluzione d’ottobre. Dopo la rivoluzione russa si accentuò la contrapposizione polemica e ideologica tra un O. capitalista e un Oriente socialista, contrapposizione giunta al culmine estremo dopo la Seconda guerra mondiale, con le rivoluzioni in ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] ). Così ha mostrato in sede storica come il declino delle nazioni sia attribuibile a reti di coalizione di interessi (del capitale come del lavoro) con strategie volte a meri fini distributivi o protettivi, e non produttivi, che abbassano il tasso di ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] è colui che prende di fatto le decisioni che interessano lo sviluppo produttivo. Se prima era sostanzialmente l'imprenditore capitalista, titolare della proprietà, ora è presente la nuova figura di chi esercita la funzione di ‛gestione' dell'azienda ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] a parecchi movimenti di pensiero che, negli anni trenta, cercano una strada originale per sfuggire all'opposizione tra liberalismo capitalista e socialismo marxista. ‟Esprit", che Mounier e i suoi amici fondano nel 1930, è uno di questi movimenti, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] e di accumulazione, «materie prime ed ausiliarie» (K. Marx, Das Kapital. Kritik der politischen Ökonomie, 1867; trad. it. Il Capitale. Critica dell’economia politica, 1963, pp. 372-80 e 525 segg.). Come Werner Sombart avrebbe spiegato in Der moderne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] nella quale le differenze non si danno, come in Hegel, solo per essere negate. La contraddizione principale (tra capitale e lavoro, tra forze produttive e rapporti di produzione) sussiste accanto a contraddizioni secondarie che sono altrettanto reali ...
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rete
réte s. f. – Termine figurativo con cui si descrive tanto un'infrastruttura fisica e l’insieme dei centri presenti in un sistema, quanto una struttura di interazione che viene rappresentata da una [...] un nodo con tutti gli altri della r. (indice di accessibilità). Le differenti fasi evolutive della società capitalista hanno dato vita a differenti rappresentazioni della r.: dal grafo ad albero christalleriano, al grafo a stella polarizzato ...
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capitalista
s. m. e f. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitaliste] (pl. m. -i). – In senso stretto, il proprietario di capitali; in senso più ampio, l’appartenente alla borghesia imprenditoriale, contrapposta al proletariato e identificata...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...