Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] di consumi e quindi crisi di sovrapproduzione, caduta tendenziale del saggio di profitto) il crescente conflitto di classe tra capitalisti e salariati. Nell’evoluzione storica, il c. segue ai modi di produzione schiavistico e feudale ed è, secondo la ...
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anarcocapitalista
(anarco-capitalista), s. m. e f. e agg. Chi o che concilia ideali anarchici e istanze capitalistiche.
• Chi è favorevole allo statalismo nazionalista di destra dovrebbe pagare con fervore [...] ben pensarci, anche i cattolici centristi dovrebbero contribuire con francescana letizia al Bene comune. Teniamo fuori per ora gli anarco-capitalisti. Essi sono numerosi, qualcuno di loro è anche al governo. Ma per il resto, un po’ tutti i cittadini ...
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Weber, Max
Francesco Tuccari
Il grande studioso della società capitalista
Il tedesco Max Weber, studioso dai molteplici interessi, ha esercitato una profonda influenza sulle scienze storiche, sociali, [...] su Il metodo delle scienze storico-sociali (1922), il celebre saggio su L’etica protestante e lo spirito del capitalismo (1904-05), la Sociologia della religione (1920-21) e il suo capolavoro, Economia e società (1922, pubblicato postumo).
Negli ...
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Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] e la politica mondiale presso l'Accademia delle scienze sovietica. Sostenne la possibilità di una relativa stabilizzazione del sistema capitalista, pur nella tendenza di fondo verso la crisi e la dissoluzione; dopo una polemica nel maggio 1947 con N ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] rivendicò in sostanza l'autonomia di politica estera dei paesi del T. M. in funzione conciliatrice fra mondo capitalista e mondo socialista e a servizio delle proprie esigenze di assestamento politico e di ristrutturazione economico-sociale, che il ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] jin ye qing jiang wo yiwang (2003, Chengdu, dimenticati di me stanotte) descrive la vita dei moderni colletti bianchi nella capitale della regione del Sichuan, e inaugura una tendenza che contagerà altri autori, aprendo la strada a una serie di libri ...
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. Sigla, dalle iniziali della denominazione spagnola, della Alianza Popular Revolucionaria Americana, movimento politico, fondato da V. R. Haya de la Torre (v.), a Parigi, il 7 maggio 1924, come movimento [...] internazionale latino-americano contro l'"imperialismo capitalista".
La sezione peruviana - la sola davvero attiva - inaugurata nel 1927, acquistò larga popolarità e L. M. Sánchez Cerro, nelle discusse elezioni del 1933, ottennne pochi voti di più ...
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peronismo
Movimento politico-sociale argentino promosso e diretto da J.D. Perón. Fu caratterizzato dall’assistenzialismo statale e dall’esasperata incentivazione dell’autarchia economica, cui faceva [...] riscontro, in politica estera, una netta professione di nazionalismo e di equidistanza dai blocchi capitalista e comunista. Spaccato al suo interno fra un’ala destra e una sinistra in sanguinosa opposizione, contribuì non soltanto alla crisi ...
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Economista italiano (Mantova 1857 - Luserna S. Giovanni, Torino, 1943), prof. nelle univ. di Siena, Padova, infine Torino (1903-32), socio nazionale dei Lincei (1901); dal 1919 senatore. Ideò un sistema [...] e all'estero. Tra le sue opere: La rendita fondiaria e la sua elisione naturale (1880); Analisi della proprietà capitalista (2 voll., 1889); La sintesi economica (1909); Corso di economia politica (1910); Le basi economiche della costituzione sociale ...
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esterovestito
(estero-vestito), p. pass. e agg. Che risulta dotato di uno stato giuridico estero, sottratto agli obblighi della legge nazionale di pertinenza.
• [tit.] L’utopia del patriarca Gaetano [...] febbraio 2014, p. 16, Norme e tributi) • è vero che in Svizzera ci sono 200-300 miliardi di euro di capitali italiani non dichiarati. Ma molti di essi, oramai, sono estero-vestiti legalmente, anche perché molti dei ricchi italiani (anche di sinistra ...
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capitalista
s. m. e f. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitaliste] (pl. m. -i). – In senso stretto, il proprietario di capitali; in senso più ampio, l’appartenente alla borghesia imprenditoriale, contrapposta al proletariato e identificata...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...