Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] Sumner Maine e Émile de Laveleye (v. Grossi, 1977), Marx continua a dare maggior credito all'idea che il capitalismo, nonostante i suoi terribili costi umani, rappresenti una tappa necessaria dell'evoluzione storica dell'umanità verso il comunismo, e ...
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LÖWENTHAL, Leo
Antonio Rainone
Sociologo statunitense di origine tedesca, nato a Francoforte sul Meno il 3 novembre 1990, morto a Berkeley (California) il 23 gennaio 1993. Laureato in filosofia all'università [...] sull'arte e la cultura di massa, L. ha inoltre posto in risalto la trasformazione subita nell'epoca del ''capitalismo avanzato'', sul piano della creazione e su quello della fruizione, dall'attività artistica, non più prerogativa di una libera ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] società civile sullo Stato, che seguirono alle prime riflessioni sulla incipiente società industriale. Tanto nella corrente apologetica del capitalismo moderno, che va da Smith a Spencer, quanto nella corrente critica, che va da Proudhon a Marx, è ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] cambiare anche il modo di produzione, ma commettendo un errore fatale: quello di identificare il mercato col capitalismo. Per abbattere il capitalismo, il marxismo ha ritenuto dunque di eliminare il mercato, ma non ci può essere struttura economica ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] (a cura di P. Mathias e M. Postan), 2 tt., Cambridge 1978 (tr. it.: Storia economica Cambridge, vol. VII, L'età del capitale, 2 tt., Torino 1979-1980).
Cameron, R. (a cura di), Banking in the early stages of industrialization, New York 1967.
Caron, F ...
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autogestione
Stefano De Luca
Governare la propria impresa o la propria scuola
Il termine autogestione nasce nel 20° secolo e deve la sua fortuna a due fenomeni: un particolare modello di economia socialista, [...] sorta di 'terza via' tra il socialismo di tipo sovietico, caratterizzato dal ruolo dominante dello Stato, e il capitalismo occidentale, incentrato sulla proprietà privata.
Secondo i teorici dell'autogestione, l'economia socialista non doveva essere ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] candidare alla Casa Bianca.
Il conservatorismo di B. è lontano da quello 'di Wall Street' del padre, tipico del capitalismo patrizio del Nord-Est, colto, internazionale e laico. Il suo è un conservatorismo culturale più che ideologico che, nella ...
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Mario Del Pero
Nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti nel dopo guerra fredda è possibile individuare elementi diversi e spesso contraddittori. Si tratta anche della conseguenza di ciò che la Russia [...] -liberale è però avvenuta in forma caotica e incoerente, caratterizzata prima dall’affermazione di forme estreme di capitalismo oligarchico e predatorio e poi dalla progressiva riaffermazione di un forte controllo statale. L’integrazione della Russia ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] per conseguenza che tutta una lunga fase della storia della guerra era finita, e che con la vittoria della democrazia e del capitalismo il mondo avrebbe potuto dare l’addio alle armi: o quanto meno, se proprio il regno della pace non si fosse ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] sconfitta e all'acrimonioso isolamento del Sud, sia soprattutto in quanto il trionfo del Nord significò il trionfo del capitalismo nordista, che negli ultimi decenni del secolo fece degli Stati Uniti la prima nazione industriale del mondo. Un paese ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...