Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] Italia (1973); Per una ristrutturazione e riconversione dell'industria italiana (in collab. con F. Gobbo, 1980); Il capitalismo ben temperato (1995), raccolta di saggi comparsi sulla rivista Il Mulino; Governare l'Italia. Manifesto per il cambiamento ...
Leggi Tutto
imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] prime e di mano d’opera a buon mercato; l’i. era una fase inevitabile nello sviluppo del capitalismo, che si aprì quando il capitale eccedente, vedendo diminuire il reddito all’interno, si indirizzò verso nuovi campi d’investimento all’estero. Ma il ...
Leggi Tutto
Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] è colui che prende di fatto le decisioni che interessano lo sviluppo produttivo. Se prima era sostanzialmente l'imprenditore capitalista, titolare della proprietà, ora è presente la nuova figura di chi esercita la funzione di ‛gestione' dell'azienda ...
Leggi Tutto
Dottrina teorico-politica, consistente nell'interpretazione del marxismo elaborata da V.I. Lenin, il padre della Rivoluzione bolscevica (1917). Per Lenin la classe operaia era in grado di sviluppare una [...] di consigli di lavoratori che si autogovernano. Altra dottrina fondamentale del l. è la visione dell'imperialismo come fase suprema del capitalismo, che precede il suo crollo. Il l. divenne, negli anni Venti e Trenta, la base ideologica della Terza ...
Leggi Tutto
Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] e la politica mondiale presso l'Accademia delle scienze sovietica. Sostenne la possibilità di una relativa stabilizzazione del sistema capitalista, pur nella tendenza di fondo verso la crisi e la dissoluzione; dopo una polemica nel maggio 1947 con N ...
Leggi Tutto
Sociologo e politologo statunitense, nato a New York il 10 maggio 1919. Professore di Social Sciences all'università di Harvard (1970), ha insegnato anche all'università di Chicago e alla Columbia University. [...] e su ricompense al merito entra in contraddizione con una cultura che, resa possibile dallo sviluppo stesso del capitalismo, mette l'accento sulla soddisfazione personale e su modelli di comportamento non-razionali. I suoi saggi più recenti ...
Leggi Tutto
Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] i comportamenti politici che vanno sotto il nome di liberalismo, democrazia, autoritarismo, totalitarismo; capitalismo, socialismo, comunismo, sindacalismo; conservatorismo, radicalismo; nazionalismo, internazionalismo, ecc. Nei vari popoli e in ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] all’elaborazione di programmi non solo conoscitivi ma anche di azione politica, in particolare contro la razionalità del capitalismo maturo e i suoi strumenti tecnologici e consumistici di dominio sulle masse. Il movimento dei francofortesi accelera ...
Leggi Tutto
Saggista e intellettuale italiano (Roma 1926 - ivi 2010). Direttore de La Voce repubblicana e redattore de Il Mondo, dal 1959 lavorò per La Stampa come corrispondente da Mosca e inviato speciale; in seguito [...] Chi vincerà in Italia? La democrazia bloccata, i comunisti e il fattore K (1982); Giornale contro (1985); I limiti del capitalismo (1991); Fin di secolo in fax minore (1995); Atlante italiano (1997); Accadde a Roma nell'anno 2000 (1998); Il fattore ...
Leggi Tutto
benessere, Stato del
Stefano De Luca
Come garantire ai cittadini un insieme di servizi sociali
Con l'espressione 'Stato del benessere' (dall'inglese Welfare State) si intende un insieme di servizi ‒ [...] ' e si batterono per migliorare le condizioni di lavoro, e i partiti socialisti, che teorizzavano il superamento del capitalismo per via rivoluzionaria o tramite riforme.
Due fattori contribuirono a far sì che il conflitto sociale non divenisse ...
Leggi Tutto
capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...