Vedi Paesi Bassi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tra la metà del 16° e la fine del 18° secolo i Paesi Bassi divennero una grande potenza marittima ed ebbero una posizione di primo piano in [...] , Lussemburgo, Norvegia, Svizzera e Irlanda. La distribuzione interna dei redditi, se comparata a quella di altri paesi a capitalismo avanzato, è inoltre una delle più omogenee: secondo dati delle Nazioni Unite, il 20% più ricco della popolazione ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] 4800 m2 del 1926, a ben 6950 lavoratori su un’area di oltre 44.000 m2 nel 1934. La società con un capitale sociale aumentato da dieci a quindici milioni nel dicembre del 1930, «ben diretta e saggiamente amministrata» – come si legge nei bollettini d ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] Allo spirito di compromesso insito in tali politiche unitarie si rimproverava di aver offuscato il nesso causale tra capitalismo e fascismo e di aver sviato la lotta antifascista dall'obiettivo della rivoluzione sociale, circoscrivendola nell'angusto ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] et l'organisation des partis politiques, Paris 1902.
Poulantzas, N., Pouvoir politique et classes sociales de l'État capitaliste, Paris 1968 (tr. it.: Potere politico e classi sociali, Roma 1971).
Rouquié, A., L'hypothèse 'bonapartiste' et l ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] di Barrington Moore (v., 1966) sui percorsi che hanno portato alla modernità: per l'appunto, borghese, capitalista-reazionario, comunista. Significativamente Moore dichiara di non riuscire a collocare nel suo quadro storico-comparato il non marginale ...
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Vedi Giappone dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Giappone è una potenza regionale, che possiede un sistema economico e una rete di relazioni internazionali tali da permettergli di svolgere [...] un picco del 5,6% nell’estate 2009 (dato inferiore, tuttavia, a quello di quasi tutti gli altri paesi a capitalismo avanzato).
Nonostante una tenue ripresa economica sia stata registrata già nel 2010, le previsioni per il prossimo futuro indicano un ...
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Vedi Argentina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il suo sterminato territorio che si estende dai climi subtropicali delle province settentrionali ai mari gelidi della Terra del Fuoco, passando [...] alla media latinoamericana (17 per 1000) e per la sua sproporzionata concentrazione nelle aree urbane, specie intorno alla capitale, dove vive circa un terzo dei 40 milioni di argentini. Il sogno dei fondatori dell’Argentina moderna di colmarne ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] poteva dar vita a un giornale, che non costituiva certo il tipo d'impresa che si poteva pensare idonea a un capitalismo di Stato. I giornali erano anzi considerati come i nemici naturali dello Stato. La pubblicazione che viene comunemente ritenuta il ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] -liberale è però avvenuta in forma caotica e incoerente, caratterizzata prima dall’affermazione di forme estreme di capitalismo oligarchico e predatorio e poi dalla progressiva riaffermazione di un forte controllo statale. L’integrazione della Russia ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] ricchi e quelli più poveri, ma anche all’interno degli stati stessi. La diffusione globale di un modello di capitalismo di stampo liberista, iniziata negli anni Ottanta con le politiche di deregulation promosse da Ronald Reagan e Margaret Thatcher ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...