Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] interessi della borghesia. Weber invece era più propenso ad attribuire alla burocrazia un ruolo positivo di promozione del capitalismo. Tra capitalismo e burocrazia vi è a suo parere una collusione molto più attiva, nel senso che la burocrazia rigida ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] a New York, CAC 40 a Parigi, Nikkei a Tokyo). La liberalizzazione dei flussi di cambio e dei movimenti di capitali e l'apertura dei mercati finanziari nazionali alle banche e agli istituti finanziari esteri portano alla formazione di un mercato unico ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] e dei debiti. Questi crescono per la Piombino, fra il 1906 e il 1911, da 1,2 a 44,9 milioni, mentre la somma del capitale e delle riserve passa dai 13,5 ai 20,7 milioni. Nel 1911 i debiti delle società del trust toccano i 212,1 milioni a fronte di ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] cui centri più solidi si trovavano negli Stati Uniti e in Inghilterra, fu dunque l'età del liberalismo e del capitalismo industriale e finanziario. In America, che non aveva conosciuto il potere della nobiltà, la borghesia costituì fin dagli inizi la ...
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Movimento di contestazione giovanile nato intorno alla metà degli anni 1960 a San Francisco, e in particolare nel quartiere di Haight Ashbury, che tra il 1965 e il 1967 divenne il punto d’incontro di giovani [...] violenza, dell’antimilitarismo e della difesa delle minoranze etniche. Nella ideologia degli h., avversi tanto al capitalismo quanto alle forme di organizzazione e di lotta dei partiti della sinistra tradizionale, convergevano istanze umanitarie e ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] . 2, svolto solo da società iscritte in apposito albo presso il Ministero del Lavoro e costituite nella forma di società di capitali o cooperative (anche di produzione e l., secondo l'art. 2 punto 3). Tali società possono essere italiane, o anche di ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] capitalistica, sicché nel XX secolo la critica alla moderna cultura della razionalità coincide largamente con la critica al capitalismo. I rischi e i costi della modernizzazione concepita in termini di razionalizzazione, i suoi pericoli reali o anche ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] il lavoro e il successo professionale che ne consegue siano un segno della grazia divina. Per effetto di questa mentalità il capitale si forma come una sorta di costrizione ascetica al risparmio. In questa prospettiva non c'è posto per il lusso. Il ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] (1934-1954). Nella sua concezione il proletariato non ha nulla a che fare con il rapporto tra operai e capitalisti nel capitalismo moderno. Esso è una categoria introdotta per indicare in generale la condizione degli esclusi, presente in ogni tempo e ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] e per porsi il problema dei rapporti tra civiltà diverse. Essa porta a respingere l'idea che la diffusione del capitalismo fuori dall'Occidente e i crescenti processi di globalizzazione dell'economia prefigurino l'avvento di un'unica civiltà mondiale ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...