Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] è uno S. fondato sulle fortune mediane (in questo senso egualitario). Le tendenze della società moderna verso il prevalere del capitale mobile, verso l’unificazione di ricchezza e potere (anziché di virtù e potere) e il dominio del ricco sul povero ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] è il caso di Bulgaria e Romania) cambiando i propri colori politici. Fuori dei confini rumeni non ci sono state esecuzioni capitali e, tranne che nel caso della RDT, non si sono praticamente tenuti processi politici. Tutto ciò ha avuto un significato ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1977). Laureatosi giovanissimo in agraria (1927), tra il 1929 e il 1930 organizzò a Napoli un gruppo clandestino antifascista e aderì al Partito comunista. Nel 1930 fu arrestato [...] (1963-72). Studioso di storia agraria, ha svolto fondamentali ricerche sulle campagne italiane. Tra le opere: Il capitalismo nelle campagne, 1860-1900 (1947); Comunità rurali nell'Italia antica (1955); Storia del paesaggio agrario italiano (1961 ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] non escludeva la prosecuzione di un apparato di controllo del mondo in via di sviluppo per il tramite degli aiuti, dei capitali e della tecnologia, dello stanziamento di truppe e basi. Priva di un retroterra coloniale, per accedere al Terzo mondo in ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] di ampie discussioni già nell’Ottocento. Varie forme di cattolicesimo sociale si erano sviluppate nei paesi europei dove il capitalismo aveva posto le sue basi e il socialismo compiva i primi passi fra le masse operaie collegandosi con la soluzione ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] fatto che l'Ufficiale distrettuale non era e non si considerava lo strumento di una potenza occupante ostile o del capitalismo sfruttatore, ma il rappresentante della civiltà cui incombeva il compito di dispensare la giustizia e di guidare coloro che ...
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Partigiano, giornalista e uomo politico italiano (Roma 1920 - ivi 2012). Laureatosi in Giurisprudenza a La Sapienza di Roma (con una tesi in Economia Politica), durante la Seconda guerra mondiale è stato [...] numerosi saggi di analisi socioeconomica (fra i quali si ricordano Da Smith con simpatia – Mercato, capitalismo, Stato sociale, 1997; Del capitalismo e dell’arte di costruire ponti, 2000; Legittimare l’Europa – Diritti sociali e crescita economica ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] il nazionalismo come ideologia borghese, considerava la divisione dell'umanità in Stati nazionali una struttura legata al capitalismo e quindi destinata a essere superata dalla rivoluzione comunista, ma riconosceva l'esistenza delle n. come ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] della possibilità e della necessità di realizzare la collaborazione tra le classi (➔ corporativismo). Con la diffusione del capitalismo fordista (➔ Ford, Henry) e con l’affermazione in Occidente, dopo il 1945, dei principi politico-costituzionali ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] la NATO, l’Europa se ne differenzia tuttavia sia per il diverso rapporto che qui la politica intrattiene con il capitalismo, sia per la specifica qualità della sua esistenza politica. Questa non è pensabile né come una stabile federazione di Paesi ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...