Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] primo luogo, l'integrazione dell'economia mondiale non è un fenomeno interamente nuovo; in secondo luogo, l'espansione del capitalismo e dei mezzi di comunicazione e le ondate di immigrazione che ne sono state la conseguenza determinarono già nel XIX ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] .-P., Il filosofo e la politica, Roma 1964.
Schumpeter, J., Capitalism, socialism and democracy, New YorkLondon 1942 (tr. it.: Capitalismo, socialismo e democrazia, Milano 1954).
Snow, C.P., The two cultures: and a second look, Cambridge 1964 (tr. it ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] sociali hanno definito i loro obiettivi in termini storici: si trattava in particolare di creare il socialismo per sostituire il capitalismo, come una nuova tappa della storia che sarebbe poi stata superata a sua volta dal comunismo o da un'altra ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] in sé anche gli amministratori. La stessa classe operaia, cui Marx aveva assegnato la missione storica di abbattere il dominio del capitale, ha accettato la logica del sistema, rendendo così impensabile l'idea stessa di rivoluzione. In tal modo, l ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] individuo e società, separazione prodotta dalla divisione del lavoro e di classe e dall'economia di scambio proprie del capitalismo. L'obiettivo da raggiungere è una società senza sfruttamento. Lo strumento metodologico di cui H. si serve nelle sue ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] cioè ridotto a rapporti tra cose. L’a. culmina, per Marx, nel lavoro salariato, cioè nello scambio tra capitale e lavoro, dove il capitale, che è un prodotto del lavoro, appare assoggettare e soggiogare a sé ciò da cui deriva e il lavoratore diventa ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] , va ricordato, debbono assicurare un saggio del profitto uniforme tra i settori (v. § 2a). Supponiamo che nel settore del carbone il rapporto tra capitale e lavoro sia, a quei prezzi, di 1 a 1, e che tale rapporto sia invece di 2 a 1 nel settore che ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] in "Archiv für Sozialwissenschaft und Sozialpolitik", 1904-1905, XX-XXI (tr. it.: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, Firenze 1965⁴).
Woolf, S. J., La formazione del proletariato (secoli XVIII-XIX), in Storia d'Italia, Annali I, Torino ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] in luce come il dato della spartizione o meno degli utili e della distribuzione finale tra i soci del capitale risultante dall'attività svolta sia esso stesso un dato strutturale; e come questo dato sia poi strettamente legato alla conformazione ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] il potere prima in Russia e poi nell'Europa orientale, in Stati che si contrapponevano allo Stato liberale o capitalista; ma è stata coltivata anche da filosofi che a titolo individuale si opponevano alle istituzioni filosofiche ufficiali. Infine la ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...