Madron, Paolo. – Giornalista e saggista italiano (n. Vicenza 1956). Laureato in Semiologia e storia del cinema presso l’Università di Padova e specializzatosi alla Sorbona, intorno alla metà degli anni [...] accanto (2001); Il lato debole dei poteri forti. Da Cuccia ai furbetti del quartierino: miserie (molte) e virtù (poche) del capitalismo italiano (2005); L'uomo che sussurra ai potenti (con L. Bisignani, 2013); I potenti al tempo di Renzi (2015). Nel ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] all’elaborazione di programmi non solo conoscitivi ma anche di azione politica, in particolare contro la razionalità del capitalismo maturo e i suoi strumenti tecnologici e consumistici di dominio sulle masse. Il movimento dei francofortesi accelera ...
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Scrittore svizzero tedesco, nato a Konolfingen (Berna) il 5 gennaio 1921. Figlio di un pastore protestante ha studiato a Berna e a Zurigo.
Rampollo non degenere di una letteratura di orizzonti forse limitati [...] Zurigo-Colonia 1953; trad. ital. in unico volume, a cura di E. Filippini, Milano 1960) tra "un capitalismo catastrofico e una catastrofe capitale", che può essere peraltro organizzata tanto da un boia reazionario che da un boia progressista.
Bibl.: H ...
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Poeta irlandese (Castle Dawson, Londonderry, 1939 - Dublino 2013). Uno tra i più interessanti autori dell'Irlanda del Nord, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1995, si è imposto per la sobrietà [...] spirit level), con una particolare attenzione alla corruzione linguistica che deriva dai traffici e dai commerci del capitalismo internazionale. Il tessuto del verso appare traversato da ambivalenze ritmiche e stilistiche, in una enfatizzazione della ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] atlantica è generalmente bassa, poco estesa, articolata solo da estuari di fiumi (Hudson, su cui sorge New York; Potomac, con la capitale Washington; più a S Savannah, con la città omonima) e dalla penisola di Capo Cod. A S, tra Atlantico e Golfo ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] restituendolo alla storia nelle sfaccettate e contraddittorie immagini di poeta spiritato e teppista di strada, oppositore del capitalismo e singolare teorico delle ibridazioni ideologiche, tra gli altri libri di L. pubblicati in italiano occorre ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] del tempo di H. G. Wells). E questo mutamento operato dalla fantasia, omogeneo al tipo di vita introdotto dal capitalismo, è così fondamentale da caratterizzare l'intero cronotopo della fantascienza anche là dove essa continua (come in Verne o nelle ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] Ponte, febbraio 1965; F. Fortini, Una nota su Giudici, in Rinascita - Il Contemporaneo, luglio 1965; G. Pampaloni, Fra i lupi del capitalismo, in L'Espresso, 1° agosto 1965; S. Ramat, La vita in versi, in La Nazione, 7 settembre 1965; G. Cherchi, Un ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] una ricca famiglia mercantile di Lubecca e insieme spaccato di storia tedesca nell'epoca dell'insorgente grande capitalismo e della incipiente prussianizzazione della Germania. Dopo il dramma Fiorenza (1905), unico, non felice sconfinamento in campo ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] pensiero sociologico (da Veblen alla Scuola di Francoforte) tentava di difendere proprio facendo i conti con la sua riduzione, nel capitalismo avanzato, a larva di se stesso e a precaria concrezione dei processi sociali.
L'uomo in rivolta di Camus è ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...