Storico ed economista, nato il 6 febbraio 1908 a Pieve S. Stefano (Arezzo). È dal 1936 professore di storia economica nell'università cattolica del S. Cuore di Milano. Eletto deputato all'Assemblea costituente [...] e dei fatti economici, ampiamente noti anche all'estero (Cattolicesimo e protestantesimo nella formazione storica del capitalismo, 2ª ed., Milano 1944; trad. ingl. Catholicism, Protestantism and Capitalism, 1935; Storia economica dalla fine dell ...
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Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] , ma vere e proprie rotture che ne compromettono il funzionamento.
Quella della crisi economica, e in particolare della crisi del capitalismo, non è certo una novità. La sua minaccia ha accompagnato fin dall’inizio l’intero corso della sua storia. Si ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] quanto rappresentato dall'equazione di McGuire-Olson (v. Olson, 1982 e 2000).
In tutte le società liberali a capitalismo avanzato sono presenti in misura variabile diverse aggregazioni di attori che riuniscono in organizzazioni più o meno durevoli e ...
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Economista russo (n. 1844 - m. 1918), fu il primo traduttore del Capitale di Marx in russo (1872) e per anni fu in corrispondenza con Marx e Engels a proposito dei problemi economici e sociali della Russia. [...] Teorico del movimento dei narodniki, previde che il capitalismo avrebbe distrutto in Russia l'economia contadina senza svilupparsi ulteriormente e che per questo il paese sarebbe passato da un'economia agricola naturale o primitiva a una forma di ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] del sistema e in definitiva, come avviene infatti nelle trattazioni di Marx e Schumpeter, quello del destino futuro del capitalismo.
Misurazione e caratteristiche dei cicli
Gli indicatori
Finora si è parlato di cicli come alti e bassi dell'attività ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] come conseguenza di un profitto di $ 10.000, dopo aver pagato le imposte e trattenuta la metà, mentre lo stock di capitale totale di queste società aumenta da $ 1.000 milioni a $ 1.050 milioni). I tassi di sviluppo delle singole società differiscono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] versante di teorie dei prezzi e della distribuzione ma nella loro qualità di teorie sull’origine del sovrappiù, di teorie del capitale. I neoclassici – il riferimento è ora più a Eugen von Böhm-Bawerk che a Walras – sottolineano l’aspetto per cui il ...
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Economista britannica (n. Londra 1967). Tra le più brillanti e influenti economiste inglesi, H. ha lavorato in diverse organizzazioni internazionali (nei primi anni Novanta è stata responsabile del Fondo [...] . Spesso soprannominata la “N. Klein inglese”, è fautrice di un nuovo modello di capitalismo noto come coop capitalism, che coniuga alcuni elementi del capitalismo tradizionale con un approccio cooperativo. La teoria si fonda su dati economici, ma ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] a New York, CAC 40 a Parigi, Nikkei a Tokyo). La liberalizzazione dei flussi di cambio e dei movimenti di capitali e l'apertura dei mercati finanziari nazionali alle banche e agli istituti finanziari esteri portano alla formazione di un mercato unico ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] e dei debiti. Questi crescono per la Piombino, fra il 1906 e il 1911, da 1,2 a 44,9 milioni, mentre la somma del capitale e delle riserve passa dai 13,5 ai 20,7 milioni. Nel 1911 i debiti delle società del trust toccano i 212,1 milioni a fronte di ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...