CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] piombo, dello zinco e del carbone, i quali venivano sottoposti ad una intensa azione di sfruttamento da parte dei capitalisti stranieri che avevano in concessione le miniere. Furono anche gli anni in cui alle grandi rivolte popolari (di proporzioni ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] posizioni vicine alla «sinistra nazionale» (fautrice di una terza via popolare e sociale, avversa sia al comunismo sia al capitalismo) – con vari periodici neofascisti (tra cui Rivolta ideale, Meridiano d’Italia, Rosso e Nero, l’Asso di bastoni, il ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] dirette personalmente dai Brun, che così si assicuravano - oltre al terzo degli utili aziendali e all'interesse pattuito del 6% sul capitale versato in fondo sociale - un compenso per "attività di negozio" di 4.800 l. p.) venivano aperte a Pinerolo e ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 504, 513; G. Barbieri, Origini del capitalismo lombardo. Studi e documenti sull'economia milanese del periodo ducale, Milano 1961, p. 112; B. Waldstein-Wartenberg, Storia dei ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] della Regione e del Paese" (G. Mori, L'industria toscana, p. 233), si trasformò in una società anonima, con un capitale di 2.200.000 lire, che rappresentava l'impianto di più moderna e robusta consistenza della Toscana. Lo stabilimento della montagna ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] 175 s.; R. Mori, La lotta sociale in Lunigiana (1859-1904), Firenze 1958, pp. 194, 198 s., 203-206, 267; L. Gestri, Capitalismo e classe operaia in provincia di Massa Carrara. Dall'Unità d'Italia all'età giolittiana, Firenze 1976, pp. 53, 161 s., 167 ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] durante la crisi del 1866 per cui vendettero gran parte delle azioni possedute, il B. assunse il controllo di quasi tutto il capitale sociale e da allora iniziò il suo dominio che durò incontrastato per oltre venti anni.
Il B. portò la nuova società ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] cadere molte illusioni sulla reale possibilità di sopravvivenza della democrazia nell'età dell'imperialismo e del capitalismo monopolistico. Negli Stati Uniti, come altrove, egli riteneva il potere saldamente controllato da un'oligarchia finanziario ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] dell’‘ufficio stralcio’ dell’IRI a Roma con la qualifica di vicedirettore. Durante l’occupazione tedesca della capitale entrò in collegamento con i rappresentanti clandestini del governo italiano e, sfruttando la propria posizione, sostenne ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] del lavoro a Critica fascista. Nella vastissima bibliografia del periodo vanno tra l'altro ricordate le voci Capitale, Capitalismo e Crisi, scritte per il NuovoDigesto italiano (1937), quelle Teoria del salario e Organizzazione del lavoro, nel ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...