ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] ; F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa in Italia. La Terni dal 1884 al 1962, Torino 1975, pp. 67-93; G. Mori, Il capitalismo industriale in Italia, Roma 1977, pp. 318, 335, 340, 347, 349 s., 387, 389-391, 410, 416, 421, 427; P. Hertner, La ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] UBS nel 2011, dopo un’esperienza al vertice di Unicredit.
L’approdo alla FIAT: un manager nuovo per il capitalismo italiano
La svolta più importante della carriera manageriale di Marchionne si verificò nell’estate del 2004, quando venne chiamato a ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] bibliografia (Bibliografia di A. L., Torino 1932). Oltre alle opere del L. già citate nel testo, si ricordano ancora: Il capitalismo e la scienza, Torino 1901; Marx e la sua dottrina, Milano 1902; La sintesi economica. Studio sulle leggi del reddito ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] .
In quella sede si riconobbe nelle posizioni espresse dalla Sinistra antibellicista a Kienthal, che, attribuendo al capitalismo la responsabilità del conflitto, riteneva possibile un movimento rivoluzionario nel dopoguerra.
Nel 1916, richiamato alle ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] Vittorio nel 1957, ma l’impulso che gli diede fu sufficiente a lanciare il ripensamento della sinistra sulla realtà del capitalismo, che ebbe luogo tra il dibattito del 1956 su Lavoratori e progresso tecnico e il convegno dell'Istituto Gramsci sulle ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Sinistra italiana, combattuta tra una sincera ansia rivoluzionaria e la lusinga che essa fosse conciliabile con le regole ferree del capitalismo di fabbrica e con la sua volontà imperialista. Morì a Brive, d'improvviso, il 9 dic. 1934, nel corso di ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] .; La pace di Portsmouth, ibid., pp. 263 ss.; La rivoluzione borghese in Oriente, ibid., III(1907), pp. 14 s.; L'alba del capitalismo in Cina e i contraccolpi in Europa, ibid., pp. 25 s.; Per le industrie del Mezzogiorno, in Nuova Antol., 16 ag. 1908 ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] per cui in ogni uomo è riconoscibile Cristo. Su questo aspetto l'enciclica si esprimeva con grande forza e solennità: "Dei capitalisti poi, e dei padroni, questi sono i doveri: non tenere gli operai in luogo di schiavi, rispettare in essi la dignità ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] , Biella 1938, pp. 215, 545, 659, 701, 716, 724 s.; E. Cozzani, Un pioniere. V. M. B., Milano 1940; P. Secchia, Capitalismo e classe operaia nel centro laniero d'Italia, Roma 1960, pp. 241, 247 ss., 252, 258 (per Eugenio); V. Castronovo, L'industria ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] sintonia con la lettura delle trasformazioni del capitalismo proposta da Bucharin; guardava con interesse alle particolare da Rudolf Hilferding e dalle sue tesi sul capitalismo organizzato presentate al Congresso di Kiel della socialdemocrazia ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...