black bloc
<bläk blòk> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. pl. (anche al sing., masch. e femm., con riferimento a singoli individui). – Gruppi di manifestanti, spesso riconoscibili dall’abbigliamento [...] . Schierati a volto coperto in piccoli gruppi compatti, colpiscono prevalentemente i luoghi che ritengono simboli del capitalismo: banche, agenzie interinali, filiali di multinazionali, distributori di benzina. Il termine schwarzer (nero) block venne ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] , 1929) e di economia corporativa (Critica dell'economia liberale, 1930; I fondamenti dell'economia corporativa, 1932; Capitalismo e corporativismo, 1933; Dall'economia liberale al corporativismo, 1939); si è quindi dedicato sempre più alla ricerca ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] ), un prezioso contributo allo studio della politica imperialista, nel quale criticava la teoria di Marx sulla crisi del capitalismo e indicava nei paesi coloniali e sottosviluppati altrettante riserve per lo sfruttamento capitalistico. Die Krise der ...
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GRAZIADEI, Antonio, conte
Anna Maria Ratti
Uomo politico ed economista, nato a Imola il 6 gennaio 1873, morto a Nervi il 10 febbraio 1953, deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di [...] cercando di instaurare un colloquio tra il socialismo e le altre correnti del pensiero moderno e di costruire una teoria del capitalismo. La mancanza di senso filosofico fu però il suo limite e la sua interpretazione di Marx suscitò le critiche di A ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] e di welfare e sui limiti di un intervento pubblico che, attuandosi a lato del mercato, lasciava alle decisioni del capitale privato la determinazione delle linee e dei criteri dello sviluppo. Ne derivò uno spostamento dell'azione di governo prima ...
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TERRA
Augusto Graziani
. Economia. - La terra è fattore originario della produzione, e se, come il capitale, e più del capitale, è requisito indispensabile per ogni produzione, non deve alla produzione [...] , anche nella sua forma primitiva: è vero che, allorché il suolo è stato coltivato e migliorato per applicazioni di capitale e lavoro, il valore suo si accresce. Ma del lavoro impiegato nella terra, come fu particolarmente osservato dallo Stuart ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] di legittimità si traduce in un'erosione dell'appoggio politico, in un intervento dello Stato e in un deflusso di capitali, e quindi a lungo termine in una perdita economica.
Secondo tale modello di integrazione sistemica, lo sviluppo delle società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] , sollecitati dall’Esposizione universale che si stava tenendo in quei mesi a Parigi. Su circa 53.000 intervenuti nella capitale francese solo 2499 erano gli italiani. La crisi economica fu una delle cause della limitata adesione. Ma in particolare ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] a cura di P. Soddu, Roma-Bari 1993, pp. 261 s., 299; G. Galli, Il padrone dei padroni. E. C., il potere di Mediobanca e il capitalismo italiano, Milano 1995; M. De Cecco - G. Ferri, Le banche d’affari in Italia, Bologna 1996, pp. 42-47, 61, 95-119; F ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] , all'indomani della fine della guerra d'Etiopia, il G. scrisse sotto forma di "rapporto ai compagni" un saggio sul Capitalismo di Stato e imperialismo fascista (questo il titolo con cui venne pubblicato a Milano soltanto nel 1975).
Il 16 maggio 1938 ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...