Sociologo e politologo statunitense (New York 1919 - Cambridge, Massachusetts, 2011), ha insegnato alla Harvard University, all'università di Chicago e alla Columbia University. Autore prolifico, si è [...] ), dove mette in evidenza come la razionalità dei processi decisionali tipica del capitalismo entri in conflitto con una cultura, resa possibile dal capitalismo stesso, che pone l'accento sulla soddisfazione personale e su modelli di comportamento ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] , riguardavano assai più i miglioramenti arrecati nella vita economica, con la sicurezza data alle industrie e per conseguenza ai capitali in esse impiegati, con i lavori pubblici, con il riassetto del bilancio dello stato, ecc., che non la sostanza ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] fatto che l'Ufficiale distrettuale non era e non si considerava lo strumento di una potenza occupante ostile o del capitalismo sfruttatore, ma il rappresentante della civiltà cui incombeva il compito di dispensare la giustizia e di guidare coloro che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] non produce per altri, ma per se stesso e ciò libera enormi capacità di lavoro scrupoloso e di più alto livello, che il capitalismo comprime. Nella storia del mondo vi è un prodotto sciupato, tanto più importante di tutti gli altri, che ha diritto di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] e dell’uguaglianza sociale. Meta ultima che, secondo il suo giudizio, la crisi irreversibile e il crollo del capitalismo, divenuto monopolistico nell’età dell’imperialismo, avrebbero invece potuto rendere più vicina. Il movimento operaio si ritrova a ...
Leggi Tutto
Sohn-Retel, Alfred
Filosofo tedesco (Parigi 1899- Brema 1990). Formatosi con Cassirer e A. Weber, si avvicinò alla Scuola di Francoforte (➔ Francoforte, Scuola di). Sulla base di un’approfondita lettura [...] astratta dello scambio) e la differenziazione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. S.-R. sottolinea altresì come il capitalismo avanzato tenda sia ad accentuare le forme astratte di valorizzazione, sia a utilizzare in modo crescente il sapere ...
Leggi Tutto
Jack Ma (propr. Jack Ma Yun). – Imprenditore cinese (n. Hangzhou 1964). Laureatosi in Inglese al Hangzhou Teacher's Institute nel 1988, dallo stesso anno al 1993 ha insegnato al Hangzhou Institute of [...] Street, raggiungendo il più grande collocamento della storia. Icona dell'innovazione del commercio cinese e del nuovo capitalismo tecnologico, scelto dal Times come uno dei 100 uomini più importanti del mondo e primo imprenditore della Repubblica ...
Leggi Tutto
Pohl Jr., Frederik George. – Scrittore statunitense (New York 1919 - Palatine, Illinois, 2013). Prolifico scrittore di fantascienza, è stato autore di racconti e romanzi, alcuni dei quali scritti in collaborazione [...] e Gateway (1977; trad. it. La porta dell'infinito, 1979). Satirico osservatore di un mondo dominato dal capitalismo, nelle sue opere P. ha tratteggiato uno scenario distopico della società del futuro, inesorabilmente governata dalle multinazionali e ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] (per un bilancio del dibattito, v. Kumar, 1995, cap. III). Ma al di là di un confronto sulla natura 'ancora capitalista' o meno della nuova organizzazione postfordista, che rischia di essere astratto e poco concludente, a chi scrive pare che una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] “ghetto”; dall’altra stanno invece quegli studiosi che insistono su un’origine economico-politica, affidando l’emancipazione al capitalismo in via di sviluppo e alla ragion di Stato. Tra chi sostiene l’origine intellettuale del processo, affidandolo ...
Leggi Tutto
capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...