neopatrimonialismo
s. m. Nuova forma di patrimonialismo, di mancanza di distinzione tra potere politico e economico.
• C’è un serio rischio di ritorno indietro rispetto al progetto di costruire un’Europa [...] meglio ai singoli Stati, i quali potrebbero invece dar vita a forme di «neopatrimonialismo», ossia a «un nuovo capitalismo politico, con la proprietà dei beni controllati dalle paretiane classi politiche» (Sapelli, «La crisi economica mondiale», 2008 ...
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conciliarita
conciliarità s. f. inv. Espressione di universalità della Chiesa cattolica, basata sull’armonia conciliare delle Chiese locali.
• La «conciliarità» del Papa è riscontrabile poi nel suo primo [...] delle condanne aveva rinunciato alla via dell’annuncio per condannare tutto ‒ la modernità borghese, il liberalismo, il capitalismo, il comunismo, la cultura dei diritti, eccetera. Anche a costo di consegnare il guscio reazionario di un cristianesimo ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] e il socialismo, il primo divenuto imperialistico e razzistico, il secondo trapassato nelle sue pratiche attuazioni in capitalismo di stato e perciò in pianificazione totale della produzione e della distribuzione. Né, per ora, è possibile ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] - che di volta in volta sono stati identificati con la diffusione della democrazia, il crollo del socialismo, il trionfo del capitalismo, l'avvento della globalizzazione - hanno trasformato il modo di vivere e di pensare di milioni di persone, hanno ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] è uno S. fondato sulle fortune mediane (in questo senso egualitario). Le tendenze della società moderna verso il prevalere del capitale mobile, verso l’unificazione di ricchezza e potere (anziché di virtù e potere) e il dominio del ricco sul povero ...
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Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino [...] sera, La Stampa e Il Mondo. Tra le sue opere: La riforma agraria (1945); Abolire la miseria (1946); Critica del capitalismo (1948); Settimo, non rubare (1951); Lo stato industriale (1952); I padroni del vapore (1954); Il malgoverno (1954); Il Sillabo ...
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Deputato del PCI, dal 1958 al 1972 fece parte della Commissione bilancio e partecipazioni statali, di cui divenne vice-presidente. Membro dell'Ufficio politico e della direzione del PCI, ha assunto una [...] .
Tra i suoi scritti più recenti: Lotta di classse e sviluppo economico dopo la liberazione, in Tendenze del capitalismo italiano, I, Roma 1962, pp. 145-216; Classe operaia e programmazione democratica, ivi 1966; Comunismo, antifascismo, resistenza ...
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post-crisi
(post crisi), s. m. e f. e agg. inv. Fase successiva a un periodo di crisi; successivo a un periodo di crisi.
• Sotto le insegne delle decine e decine di banche che svettano dai grattacieli [...] creato un sistema finanziario più solido che ora può permettersi di piantare le sue bandierine sui cadaveri eccellenti del capitalismo «ancien régime», come Lehman Brothers e Morgan Stanley. (Francesco Spini, Stampa, 8 ottobre 2008, p. 33, Economia ...
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Zhou Weihui
– Scrittrice cinese (n. Ningbo 1973). Figlia di un alto ufficiale dell’esercito, nel 1990 è obbligata a seguire per un anno l’addestramento militare prima di iscriversi alla Fudan University [...] il romanzo Shanghai baobei (2000; trad. it. Shanghai baby, 2001), che descrive una Cina invasa dai grandi marchi del capitalismo occidentale, una borghesia corrotta e arrivista e le brame di denaro e lussuria della giovane e attraente barista Coco ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] analisi della spartizione del pianeta, culminata nel conflitto mondiale, operata dalle grandi potenze sotto l'impulso del capitale finanziario. Scoppiata la rivoluzione di febbraio, raggiunse la Russia nell'aprile 1917 con i più stretti collaboratori ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...