Sansonetti, Piero. - Giornalista italiano (n. Roma 1951). Giornalista professionista dal 1979, ha lavorato per quasi trent’anni all'Unità, di cui è stato anche vicedirettore e poi condirettore. Dal 2004 [...] . Dal 2023 è il direttore dell'Unità. Tra i libri pubblicati si ricordano: I due volti dell'America. Gli Stati Uniti tra capitalismo selvaggio e Stato sociale (1996); Dal '68 ai no-global. Trent'anni di movimento (2002); La sinistra è di destra (2013 ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] trascinati dalla divisione del mondo in blocchi contrapposti e dalle pretese e ambizioni (non solo economiche) del capitalismo occidentale. Oggi la parola modernizzazione dovrebbe riferirsi alla rappresentazione e alla sintesi di una vasta gamma di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] verso un determinismo estremo e, in ultima analisi, irrealistico è fin troppo evidente. Da un lato l'intimo nesso fra capitalismo e scienza è ampiamente mediato da stili di vita, visioni del mondo, modelli di comportamento emergenti nel Seicento, che ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] piano militare, fino al sacco di Roma compiuto dai visigoti del 410, dopo che già da alcuni anni (402) la capitale era stata trasferita a Ravenna. Nel 476, con la deposizione dell’ultimo imperatore, Romolo Augusto, da parte del re germanico Odoacre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ciasca, Sapori e Fanfani
Pietro Costa
Sia Raffaele Ciasca (Rionero in Vulture 1888-Roma 1975) sia Armando Sapori (Siena 1892-Milano 1976) condivisero con Luzzatto rapporti di amicizia e interessi scientifici.
Il [...] pose la figura del mercante (di rilievo anche nella produzione di Luzzatto) facendone uno snodo fondamentale della genesi del capitalismo. Fra le sue opere: La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi (1926); Una compagnia di Calimala ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] mezzi di produzione, è appropriazione di lavoro umano non pagato. Questa appropriazione è spiegata col fatto che, mentre il capitalista compra la forza-lavoro del salariato, pagandola, come si paga ogni altra merce, in base alla quantità di lavoro ...
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HARVEY, David
Fabio Amato
Geografo e politologo inglese, nato a Gillingham il 31 ottobre 1935. Tra i più citati autori di scienze umane e sociali, dal 2001 è professore emerito di antropologia presso [...] di morale e di regole, tipica di questo sistema economico, ha creato la più recente crisi economica (The enigma of capital, 2010; trad. it. 2011; Seventeen contradictions and the end of capitalism, 2014; trad. it. 2014). In anni recenti ha rilanciato ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] profitto, così come la spiega Smith, è riconducibile a un atto di dominio che il lavoratore salariato subisce da parte del capitalista, il quale gli sottrae una parte del prodotto del suo lavoro e se ne appropria sotto forma di profitto. Marx osserva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emigrazione europea è la madre dell’immigrazione moderna. A essa devono moltissimo nazioni [...] e si afferma quello che si è dimostrato essere il vero e proprio “primo mobile” della nuova era del capitalismo industriale. Quasi un anticipo della globalizzazione su scala planetaria dei nostri giorni. Sono gli anni dell’urbanizzazione di massa ...
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Francoforte, Scuola di
Espressione con cui si indica un gruppo di intellettuali tedeschi riuniti intorno all’Istituto per la ricerca sociale, (Institut für Sozialforschung), fondato a Francoforte nel [...] in sostanza le tesi di Marx sull’argomento, Pollock, in una serie di saggi apparsi negli anni Trenta e poi in Capitalismo di Stato: limiti e sviluppi (1941), mette a punto un’analisi nuova e originale. Egli sostiene infatti che le tendenze di ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...