PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] fra le nazioni, Milano 1970; S. Melman, Pentagon capitalism: The political economy of war, New York 1970 (trad. it., Capitalismo militare, Torino 1974); N. Bobbio, Il problema della guerra e le vie della pace, Bologna 1979; G. Rochat, Antimilitarismo ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] a razionalizzare la produzione; ad adeguare i salarî al nuovo livello dei valori; a ridurre, anche qui, il gravame del capitale per i prestiti contratti e da contrarre. Tutti interventi di fortuna, più o meno coordinati, allo scopo di alleviare alle ...
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dottrina sociale della Chiesa
Stefano Zamagni
Insieme di principi, teorie, insegnamenti e direttive emanate dalla Chiesa cattolica in relazione ai problemi di natura sociale ed economica del mondo contemporaneo.
Evoluzione [...] e atee associate, nei tempi moderni, al ‘comunismo’o al ‘socialismo’. Peraltro essa ha pure rifiutato, nella pratica politica del ‘capitalismo’, l’individualismo e il primato della legge del mercato sul lavoro umano». Per l’altro verso, il punto di ...
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Economista e sociologo italiano (Milano 1937 - Baltimora 2009). Docente di Sociologia alla Johns Hopkins University fino alla sua morte, ha fornito un imprescindibile contributo alla comprensione dell’evoluzione [...] di reddito tra Paesi ricchi e Paesi poveri, i processi di modernizzazione e le dinamiche a lungo termine del capitalismo. Della sua copiosa produzione saggistica occorre citare: Sviluppo economico e sovrastrutture in Africa (1969), Essays on the ...
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Sociologo italiano (n. Sondrio 1950). Conseguita la laurea in Sociologia, nel 1984 ha fondato l’istituto di ricerca Consorzio A.A.S.TER. e negli anni ne ha accompagnato la crescita in qualità di direttore. [...] “Microcosmi” per Il Sole 24 ore e dirige la rivista Communitas. B. è autore di numerose pubblicazioni tra cui Il capitalismo molecolare (1997), nonché i recenti Il Rancore - Alle radici del malessere del Nord (2009), Sotto la pelle dello Stato ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] ha segnato i seguenti dati, riferiti al 31 dicembre 1946: cooperative censite 5.043; soci 2.204.416; capitale sottoscritto lire 708.204.092; capitale versato lire 125.803.062, spacci gestiti 8.168; importo delle vendite mensili lire 2.208.893.757.
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SOCIALE, LEGISLAZIONE
Bruno Biagi
. La legislazione sociale, nel suo moderno significato, è, dal punto di vista storico, la conseguenza nel campo legislativo del fenomeno che si accompagna al nascere [...] stato di fatto era non la parità di diritto e di dovere di tutte le categorie sociali e quindi, in particolare, del capitale e del lavoro, ma l'esistenza di classi economicamente forti e detentrici del potere politico di fronte a cui erano in alterna ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] assunto dallo Stato nella Germania in guerra e l'esperienza riformistica di Weimar non erano altro che una forma di capitalismo di Stato - il "comunismo senz'anima" di Gramsci - che non aveva nulla in comune con il sistema economico socialista.
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Storico dell'economia italiano (Padova 1878 - Venezia 1964). Docente in vari atenei italiani, dovette interrompere l'insegnamento a causa delle leggi razziali (1938). Studioso del Medioevo, ha poi ampliato [...] di Venezia. Dagli ultimi decenni del XII secolo alla fine del XV, 1963; Dai servi della gleba agli albori del capitalismo. Saggi di storia economica, post., 1966). Andò poi maturando lavori di vasto e organico disegno: partendo dal Medioevo e ...
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Economista statunitense (Iona Station, Ontario, 1908 - Cambridge, Massachusetts, 2006). Tra i grandi economisti del 20º secolo, fu professore nelle università di California e Princeton e dal 1949 al 1975 [...] dell'Economic security policy. Gran parte della sua opera è dedicata allo studio dei sistemi capitalistici avanzati. Il capitalismo moderno, secondo G., ha acquisito efficienza e stabilità grazie a un'estesa attività di pianificazione che si fonda ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...