Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] all'industria erano, tra Nord e Sud, nel rapporto all'incirca di 3 a 1 (v. SVIMEZ, 1954). Nel 1951 il capitale nominale delle società per azioni industriali era per il 93° localizzato nel Nord e il censimento industriale di quell'anno vedeva salire ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] e per porsi il problema dei rapporti tra civiltà diverse. Essa porta a respingere l'idea che la diffusione del capitalismo fuori dall'Occidente e i crescenti processi di globalizzazione dell'economia prefigurino l'avvento di un'unica civiltà mondiale ...
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Berman, Marshall Howard. – Filosofo statunitense (New York 1940 - ivi 2013). Laureatosi alla Columbia University e addottoratosi presso la Harvard University nel 1968, ha collaborato con testate giornalistiche [...] di lettura dei paradigmi marxisti, che ha utilizzato come chiavi analitiche per la comprensione del potere disgregante del capitalismo e del suo peso nella ridefinizione degli equilibri della società moderna. Proprio il tema della modernità è al ...
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Economista, storico e teorico del marxismo (Cracovia 1881 - Lipsia 1950). Visse a Vienna, dove si laureò in legge nel 1908, e poi a Francoforte, insegnando economia politica all'università e collaborando [...] , vi morì l'anno dopo. La sua opera fondamentale, Das Akkumulations- und Zusammenbruchgesetz des kapitalistischen Systems (1929; trad. it. Il crollo del capitalismo, 1971), rivaluta la centralità della teoria marxiana della crisi e del crollo del ...
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INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] la classe lavoratrice viene acquistando la nozione della solidarietà di classe che al disopra dei confini dei singoli stati, stringe i capitalisti da una parte e i proletarî dall'altra, nell'antitesi dei rispettivi fini e interessi. E fin dal 1848 la ...
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WEBER, Max
Carlo Antoni
Sociologo, nato il 21 aprile 1864 a Erfurt, morto a Monaco il 14 luglio 1920. Si laureò a Berlino, alla scuola del Goldschmidt, in diritto commerciale con una dissertazione sulle [...] dire che abbia capovolto la dottrina materialistica della storia. Al problema, posto dal Sombart, dell'origine del capitalismo moderno, egli diede una soluzione attribuendo lo "spirito capitalistico", all'ascesi calvinistica, che concepisce il lavoro ...
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ordoliberismo
(ordo-liberismo), s. m. Dottrina socioeconomica di matrice liberale che sostiene che la piena realizzazione dell’individuo non può compiersi se non vengono garantite la libera iniziativa, [...] dell’Università Cattolica è una figura che […] invoca il legame infranto tra etica e diritto per rifondare un capitalismo nuovo. […] Affiora netta la linea dell’ordoliberismo, quella dottrina della scuola di Friburgo così cara a chi ricerca ...
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Tawney, Richard Henry
Storico ed economista inglese (Calcutta 1880-Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò una vastissima influenza anche per la sua attività (1905-47) nella [...] nel suo completo svolgimento, politico, economico e morale, la società inglese nell’epoca dell’assolutismo e del sorgere del capitalismo. Tra le sue opere: The agrarian problem in the 16th century (1912); The acquisitive society (1921); The British ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] e rimosso ogni ostacolo che possa impedire il corso ‛naturale' delle leggi economiche. Ciò non significa che le chiedesse poco: ‟Il capitalismo ha un bel dire - sono ancora parole di Ripert (v., 19512, p. 15) - che non domanda niente, che gli occorre ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] oggi delle città globali come di un fenomeno nuovo, se esse rappresentino o meno il momento di passaggio a un capitalismo diverso, dominato, come si sono spinti ad affermare alcuni studiosi, da un "arcipelago di isole del benessere" (v. Wilheim, 1996 ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...